L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà a Como.
QUI COMO – Il Como si prepara all’ennesima rivoluzione in panchina. Scade oggi la deroga concessa a Cesca Fabregas per allenare in prima squadra, la società ha individuato nel gallese Osian Roberts, 58 anni, il sostituto fino a fine stagione. Fabregas resterà nello staff tecnico. Per lo spagnolo, oggi sesta e ultima panchina in B, in uno scontro diretto d’alta quota: «Sarà una partita difficile. Corini è un allenatore che mi piace, gioca un calcio propositivo. Como e Palermo hanno il 50% di possibilità di vittoria a testa». Fabregas ha riparlato di Osian Roberts, che prenderà il suo posto a brevissimo: «E’ un grande allenatore, di esperienza e in vari ruoli. Ha le idee chiare. Chi farà la formazione? Lui, ovviamente: mi ha chiesto di restare nello staff e di aiutarlo». Se la burocrazia sarà veloce, a Cosenza a Santo Stefano andrà il gallese in panchina (nel caso, è pronto Cassetti), altrimenti debutterà a gennaio contro lo Spezia. Roberts ha inciso nel calcio gallese e marocchino, con incarichi come dt e docente nella federcalcio gallese. Per quanto riguarda la formazione anti-Palermo, ancora assenze pesanti. Oltre a Ioannou e Kone, out anche Barba, che sconterà la seconda e ultima giornata di stop. Dovrebbe giocare ancora Solini in difesa, dubbio se giocare a una o due punte. Stadio sold out, solo pochissimi tagliandi disponibili in tribuna.
QUI PALERMO – Prima partita della verità per il Palermo che cerca aggancio e conferme a Como. Dopo la vittoria thriller con il Pisa che ha chiuso un periodo nerissimo, adesso la banda di Corini ha bisogno di continuità in queste ultime due sfide dell’anno contro i lariani appunto e la Cremonese al Barbera nel giorno di Santo Stefano. Per Corini, però, l’avvicinamento alla sfida di oggi s’è complicato, perché prima ha perso Coulibaly – amuleto del Palermo, con lui in campo mai una sconfitta – e dopo Lucioni, vero faro della difesa anche se con qualche… watt in meno nelle ultime settimane. Due assenze pesanti che proiettano in squadra Henderson e Nedelcearu e per il rumeno è addirittura la prima da titolare in questa stagione. «Vorrei festeggiare il Natale con una grande vittoria a Como – attacca Corini -. Non ci arriviamo come sognavamo, abbiamo perso due giocatori importanti, ma ho visto i ragazzi convinti. Siamo rimasti uniti nella sofferenza, vogliamo fare una grande partita». Un dubbio anche sulla fascia destra dove Graves potrebbe essere confermato al posto del rientrante Mateju che fino alla partita con il Pisa era sempre stato titolare. «Veniamo da un periodo che ha tolto le certezze – continua Corini -. In questo momento dobbiamo essere bravi a essere equilibrati, anche mentalmente».