Tuttosport: “Il Caso: «Non hanno funzione sociale». Lotito attacca i fondi stranieri”

Il patron della Lazio, Claudio Lotito, ha dichiarato: «Dobbiamo levare i ragazzi dalle periferie». Lotito ha sottolineato l’importanza del calcio come strumento sociale, lamentando che molte proprietà straniere, ormai presenti in metà dei club di Serie A, non condividano lo stesso interesse per il ruolo sociale dello sport.

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma su Lotito all’attacco dei fondi stranieri.

Claudio Lotito ha lanciato una frecciata alle proprietà straniere della Serie A, che ora rappresentano metà dei club del campionato, con l’ingresso di Parma, Como e Venezia. Secondo Lotito, queste proprietà, in gran parte fondi stranieri, non mostrano interesse per l’aspetto sociale del calcio, che dovrebbe servire a togliere i ragazzi dalle periferie e amplificare il valore dello sport. Lotito ha sottolineato l’importanza di valorizzare chi vede lo sport come un elemento sociale fondamentale.

Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale, con le elezioni presidenziali di Lega e Figc all’orizzonte. L’equilibrio del potere potrebbe essere influenzato dall’arrivo delle nuove proprietà straniere, come il gruppo anglo-indonesiano del Como e gli imprenditori statunitensi del Parma e Venezia. Questo potrebbe cambiare l’attuale assetto di potere nella Lega A, guidato dal fronte di Lotito, e influire sulla conferma di Gabriele Gravina come presidente della Figc.

Il panorama politico del calcio italiano è in evoluzione, con trattative tra i club di Serie A in vista delle elezioni della Lega A, previste per fine novembre o inizio dicembre. Le proprietà straniere iniziano a ricevere critiche, e i dirigenti chiedono a Lorenzo Casini, presidente di Lega, un atteggiamento meno conflittuale nei confronti della Figc.