“Richiesta soft, semplice multa di 10.000 euro e passa la paura. Per Stefano Palazzi il Catania ha già pagato la scorsa estate con la retrocessione in Lega Pro e il -9 in classifica: «E’ stato recepito il nostro teorema del ne bis in idem da parte della procura federale, limitandosi a chiedere una sanzione economica in continuazione», spiega l’avvocato del club etneo, Eduardo Chiacchio, al termine del processo andato in scena al Tribunale federale nazionale, sul filone relativo alle responsabilità oggettive dell’inchiesta ‘I Treni del Gol’. Sostanzialmente la continuazione del processo andato in scena d’estate. GARE CONTESTATE Sei le gare contestate per responsabilità oggettiva e presunta giocate lo scorso anno: Catania-Avellino (1-0); Varese-Catania (0-3), Catania-Trapani (4-1), Latina-Catania (1-2), Catania-Ternana (2-0) e Catania-Livorno (1-1). Per l’ex club di Pulvirenti, il caso dovrebbe chiudersi con le prossime sentenze (settimana prossima), mentre da marzo in poi dovrebbe consumarsi lo stesso filone ma nei confronti degli altri club coinvolti per responsabilità oggettiva nelle stesse combine. DELLICARRI COLPITO Pugno duro invece per l’ex ds Daniele Delli Carri (5 anni più richiesta di preclusione e ulteriori 3 anni e 60.000 euro di multa per il primo) e per Gianluca Impellizzeri (5 anni e richiesta di preclusione, e ulteriori 4 anni e 130.000 euro di multa), considerato il ‘finanziatore’ degli illeciti”. Questo quanto si legge su “Tuttosport”.