“Meno di dieci giorni separano il Toro dalla chiusura del mercato invernale, e da qui allo stop delle trattative i granata sono attesi da due sfide tutt’altro che semplici come l’odierna trasferta di Bologna e il match di domenica prossima con la rivelazione Atalanta. La speranza è che Mihajlovic possa disporre almeno per la gara con i nerazzurri di quel rinforzo in grado di dare alla mediana una fisicità di cui ha assoluto bisogno. E’ evidente fin qui come la squadra granata fatichi a contenere gli avversari nel loro momento migliore, e a difendere quanto di buono fatto nella prima parte di ogni gara, che viene praticamente sempre affrontata nella maniera migliore. Troppo spesso però, col passare dei minuti ed il venir meno delle energie, il reparto centrale del Toro non riesce più a difendere la linea arretrata, permettendo ai rivali di rendersi sempre più pericolosi. Per questo Petrachi sta lavorando senza tregua su più fronti, alla ricerca del profilo giusto. Il primo nome della lista resta quello di Lucas Castro, ventisettenne del Chievo. L’argentino è uno dei punti di forza della squadra di Maran, che lo ha praticamente sempre schierato in questa prima metà della stagione, e che anche ieri lo ha mandato in campo dal primo minuto nella sfida con la Fiorentina. Per questo strappare il giocatore ai veneti è impresa complicata, anche perché la società del presidente Campedelli non pare essere disposta a sconti, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali, e la differenza con l’offerta formulata dal Toro è ancora significativa. I granata sono in pressing sull’ex Catania da settimane, ma il giocatore non ha ancora deciso di forzare la mano, pur attratto dalle proposte formulategli e avendo di fatto raggiunto un’intesa di massima con il Toro. Con l’avvicinarsi della fine del mercato è ipotizzabile un’accelerata improvvisa, magari dovuta proprio alle volontà del sudamericano. Inoltre il Chievo sta cercando una punta, e il Toro potrebbe colmare la distanza inserendo nella trattativa un attaccante in esubero, come Martinez o Maxi Lopez. Avere vent’anni La prima alternativa a Castro è Godfred Donsah, ventenne ghanese che oggi verrà tenuto sotto stretta osservazione da Mihajlovic e Petrachi nella sfida del Dall’Ara. Il centrocampista africano, rivelatosi due anni fa con un gran campionato a Cagliari, è passato alla società emiliana nell’estate successiva per una cifra che sfiorava gli 8 milioni, e dopo una prima stagione convincente, ora è impiegato con il contagocce da Donadoni. Il dinamismo e la fisicità di Donsah colmerebbero molte delle lacune del centrocampo dei granata, che da tempo lo seguono attentamente. Il Toro è infatti pronto a fare un investimento importante per portarlo all’ombra della Mole, ma il Bologna al momento non è convinto di liberarsi di un calciatore dai margini di crescita significativi e per cui ha speso molto. Svedese alla fi nestra Sullo sfondo rimane Oscar Hiljemark, destinato a lasciare Palermo nei prossimi giorni. Il ventiquattrenne svedese non figura nella lista dei convocati di Eugenio Corini per la sfida di oggi con l’Inter, dopo esserne stato escluso già una settimana fa prima della partita con il Sassuolo. Non è la prima scelta di Mihajlovic, che prima attende l’epilogo della trattativa per Castro, ma il Toro ha già manifestato il proprio interesse. Hiljemark non ha infatti ancora detto sì alle ricche offerte della Dinamo Kiev, e Atalanta e Roma non paiono pronte all’affondo decisivo per accaparrarsi il centrocampista, che così sembra proprio aspettare i granata.”. Questo quanto si legge su “Tuttosport”.