“Sarà Sean Sogliano il nuovo direttore sportivo del Genoa. L’ex dirigente di Varese, Palermo, Verona e Carpi è stato scelto da Enrico Preziosi e nei prossimi giorni farà il suo esordio al Grifone. Inizialmente però il suo ruolo sarà di collaboratore dirigenziale per diventare ufficialmente ds a fine stagione poiché ricopriva la stessa posizione al Carpi. Sogliano, 44 anni, è figlio d’arte ed è un nome molto conosciuto un casa Genoa, visto che il padre Riccardo negli anni ’80 è stato a sua volta ds dei rossoblù. In entrata Con l’arrivo di Sogliano si va a completare una casella vuota, dall’addio di Capozucca infatti il Genoa non aveva più avuto un direttore sportivo di ruolo tanto che il mercato era guidato da Enrico Preziosi, affiancato dal figlio Fabrizio e da Omar Milanetto, capo degli osservatori. Sogliano arriva in un momento particolare, con la squadra quart’ultima e reduce da cinque sconfitte consecutive, Coppa Italia compresa, e con la società ufficialmente nel pieno di una avviata trattativa per la cessione. Un arrivo dunque anche un po’ a sorpresa che sembrerebbe dare un segnale di frenata all’operazione in corso tra Preziosi e l’imprenditore Calabrò. Sogliano avrà da subito il compito di rinforzare la squadra dopo che i primi due colpi per il mercato di gennaio, Suso dal Milan e Rigoni dal Palermo sono già stato messi a segno. Proprio dal Carpi infatti, la squadra da cui arriva, potrebbero arrivare altri due rinforzi: il difensore Spolli, Genoa: Sogliano è il nuovo ds Ora collaboratore, da giugno la carica sarà ufficiale. Preso Rigoni L’ingresso del dirigente è un segnale di frenata nella trattativa Preziosi-Calabrò. Dopo Suso, in arrivo il mediano dal Palermo già avvicinato in passato al Genoa e il centrocampista Martinho, giocatore che da anni milita nel nostro campionato. Ma gli obiettivi principali sono soprattutto due esterni, come ha spiegato lo stesso Preziosi «dobbiamo far respirare Ansaldi e poi serve un esterno destro». Alte le probabilità che uno dei due sia Boli Bolingoli-Mbombo del Bruges. In uscita Di certo i tempi non velocissimi per la chiusura della “due diligence” tra Preziosi e Calabrò potrebbero costringere il patron rossoblù anche ad alcune cessioni eccellenti sulla linea dell’autofinanziamento. Due i nomi, seppur con modalità differenti, in rampa di lancio. Da una parte De Maio, già inseguito in estate da alcuni club ed elemento che continua a piacere e in grado di garantire una cifra interessante intorno ai 6/7 milioni di euro. Dall’altra Mattia Perin – senza dimenticare le molteplice lusinghe attorno a Perotti – che rimarrebbe però al Genoa almeno sino a fine campionato e sul quale sono posati i riflettori di grandi club europei oltre che della Roma. In tutto questo la squadra al momento ha staccato la spina in vista della ripresa di lunedì prossimo quando oltre a Suso e Rigoni al Signorini potrebbe arrivare proprio Sogliano. E quando la concentrazione sarà tutta rivolta al derby del 5 gennaio”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport” in merito al mercato del Genoa e del colpo Rigoni che sarebbe già stato messo a segno.