L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sugli abbonati in serie B, con il Genoa primo per numero di tessere sottoscritte.
Senza fine cantava Gino Paoli. E senza fine è l’amore dei tifosi genoani nei confronti della propria squadra. Lo hanno dimostrato durante le ultime giornate dello scorso campionato, complice il cambio societario che ha risvegliato il popolo rossoblù, con tanto di coreografia all’ultima giornata nonostante la squadra fosse già retrocessa matematicamente, ma ancor di più lo stanno dimostrando in questa estate caldissima. A poco meno di venti giorni dalla prima gara casalinga di campionato infatti gli abbonati hanno già raggiunto e superato quota 16.000. E no, non è un errore di battitura.
In B nessuno ha fatto per ora meglio, il Palermo è secondo per distacco, e in A sono ben pochi i club che possono superare il Grifone, tanto che i rossoblù per ora si piazzano all’ottavo posto generale considerando i numeri di abbonati. Davanti solo le big come Inter, Milan, Roma, Juventus, Lazio, Fiorentina e la neopromossa Lecce. Le altre compagini di A dunque al momento sono alle spalle dei rossoblù. Una manifestazione d’affetto incredibile ma anche una grandissima responsabilità per la squadra che dovrà essere brava a non sentire la pressione del proprio pubblico.
LA SPINTA IN PIÙ. D’altra parte proprio il tifo genoano ed in particolare la Gradinata Nord sono stati il motivo che hanno portato Massimo Coda, capo cannoniere degli ultimi due campionati di B, ad accettare l’offerta del Grifone nonostante altre due offerte anche di categoria superiore come aveva raccontato lui stesso al suo arrivo. «Avevo tante proposte davanti a me, ma quando è arrivata quella del Genoa mi è
scattata una scintilla. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata lo stadio e le immagini della Gradinata Nord durante l’ultima partita a quel punto mi sono detto: è un’occasione da prendere al volo, non posso farmela scappare».