L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul futuro incerto del Genoa.
La situazione del Genoa, la squadra più antica d’Italia, si fa sempre più complicata, sia sul campo che fuori. Mentre la rosa continua a essere colpita da numerosi infortuni, con giocatori chiave come Malinovskyi, Ekuban, Badelj, Messias, Frendrup, Bani e Vitinha fuori dai giochi, il club affronta una crisi ancora più grave dietro le quinte. La holding proprietaria, 777 Partners, si trova in difficoltà finanziarie, con cause legali intentate da creditori come A-Cap (2 miliardi di dollari) e Leadenhall Capital Partners (600 milioni di dollari). La Football Group, che gestiva i club calcistici, non esiste più e la gestione è passata sotto A-Cap, che si è dichiarata disponibile a intervenire per evitare una retrocessione, poiché ciò ridurrebbe il valore del Genoa.
Nonostante le difficoltà, il club ha visto un miglioramento dei conti sotto la gestione di 777 Partners, con la riduzione del debito tributario e una perdita di bilancio dimezzata rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i debiti rimangono e il futuro del club è incerto, con il CEO Blazquez che ha sottolineato l’importanza di trovare nuovi soci, di maggioranza o minoranza, per garantire la stabilità. Il valore stimato del Genoa, debiti inclusi, si aggira intorno ai 180 milioni di euro, mentre i tifosi, dopo aver sognato l’Europa, ora temono lo spettro del fallimento.