“Un rigore dubbio dopo tanta battaglia. Vince il Palermo, protesta il Perugia che se la prende con l’arbitro Ros. L’episodio che decide la partita a 10’ dalla fine: Nestorovski crossa, Colombatto tocca di mano (ma la palla prima era finita sulla sua coscia), rigore. Decisione che condanna il Perugia, perché Nestorovski segna con freddezza. E i tre punti consentono alla squadra di Tedino di fare un bel salto in classifica, mentre la sconfitta toglie il primato agli umbri che però hanno di che lamentarsi. All’inizio Tedino si rifugia in un 3-5-1-1, non c’è un gran turnover ma alcuni segnali sono importanti: l’esclusione di Trajkovski sa di bocciatura, quella di Jajalo quasi. Dall’altra parte Giunti è costretto a rinunciare a Di Carmine per un problema muscolare, in avanti c’è Mustacchio con Han. E l’assenza dell’attaccante va ad aggiungersi alle altre pesanti di Brighi, Cerri, Belmonte e Falco. PERUGIA ORDINATO L’avvio è del Palermo che va a pressare alto, ma la prima occasione è di un Perugia ordinato che sa sempre cosa fare quando ha la palla. La punizione di Colombatto ha un giro perfetto, Bonaiuto di tacco alza sopra la traversa d’un niente. Primo allarme per Tedino che si dispera perché il Palermo non riesce a fare girare la palla come dovrebbe. Murawski e Gnahoré si nascondono dietro la linea avversaria, costringendo i tre centrali a cercare il lancio lungo. E così bisogna aspettare il 23′ per vedere la prima azione degna di nota, che passa da un’invenzione di Coronado per Morganella che penetra in area e scarica un rasoterra che non trova nessuno all’appuntamento. Sono solo fiammate, lo spettacolo annunciato non si vede. Anzi, c’è troppo agonismo in campo, tant’è che Ros tira fuori cinque volte il giallo. CHE ERRORI! Se il Palermo vive sulle giocate di Coronado, l’italo-brasiliano mette ansia al Perugia con una conclusione di destro al 38,’ il Perugia si anima con la velocità di Han (sull’esterno della rete al 28’) e la vivacità di Bonaiuto che nel recupero però spreca l’incredibile dopo un liscio clamoroso di Posavec. A porta vuota il fantasista spedisce fuori da posizione defilata. Inutile sottolineare i fischi al portiere da tempo nel mirino per le sue papere. E questa poteva costare carissima. Così come poteva costare tanto la svirgolata di testa di Volta, che al 6’ st consegna una palla d’oro a Chochev ma il bulgaro finisce per esaltare Rosati che para di piede.Il Perugia 3’ dopo ha un’altra chance, ma stavolta Posavec è bravissimo in uscita su Han. Poi altro botta e risposta fra Coronado (destro fuori) e Han (testa alto). Da lì in poi tanto combattimento e tanta confusione fino al rigore contestato.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport.