“Banco di prova importante per il Frosinone chiamato oggi a riscattare la sconfitta incassata a Novara. Avversario tutt’altro che semplice per l’undici di Moreno Longo visto che nel secondo match ufficiale al “Benito Stirpe” i ciociari se la vedranno contro il Palermo: «Penso che una squadra in grado di contare in rosa 7-8 nazionali non ci sia nemmeno nella bassa classifica della Serie A – le parole del tecnico giallo-azzurro – dunque è chiaro che siano favoriti». Rispetto alla squadra sconfitta al “Piola” domenica scorsa previsto qualche cambio: «Abbiamo studiato il Palermo cercando di capire sia i loro punti di forza sia i punti deboli. Metterò in campo gli interpreti giusti, qualche cambio rispetto a Novara ci sarà. Gori? Ha dato segnali di recupero, vedremo se schierarlo dall’inizio. Citro, invece, è in grado di andare in panchina. Rispetto all’ultima gara quello che mi preme cambiare è l’atteggiamento della squadra e per questo spero di aver toccato le corde giuste con i ragazzi». Sicuro il rientro di Daniel Ciofani mentre non è da escludere l’impiego di Crivello sulla fascia destra con Beghetto sul lato opposto. QUI PALERMO L’ora della verità, anche perché non ci sono più alibi. I nazionali ci sono tutti, Tedino stavolta può scegliere. E lo potrà fare nella partita che dirà ancora qualcosa in più su quanto vale il Palermo, visto che l’avversario è quel Frosinone che ha gli stessi punti in classifica dei rosanero. «È una squadra che gioca insieme da tanto tempo, è stata anche in Serie A, sarà una partita difficile ma noi ci fremo trovare pronti», assicura il tecnico che ha portato la sua comitiva in Ciociaria con un giorno di anticipo. Il Palermo è anche chiamato a confermare la tradizione positiva, visto che ha vinto entrambi i precedenti in casa del Frosinone (uno in A e l’altro in C1). Si va verso un altro cambio di modulo: se contro il Parma era stata scelto 4-3-2-1, allo «Stirpe» il Palermo tornerà al vecchio 3-4-1-2. In porta non ci sarà Posavec che è infortunato (rischia di saltare anche il prossimo match col Novara), ma Pomini. Formazione con i due polacchi (Murawski e Dawidowicz) a centrocampo e qualche nazionale in panchina (Jajalo, Chochev, Trajkovski). In avanti Coronado con Nestorovski ed Embalo. «I nazionali? Alcuni sono rientrati da poco, non sappiamo come stanno e non è un gran vantaggio. È come avere in casa un buon pesce da un giorno e mezzo, non si sa se è buono e a quel punto è meglio un hamburger»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport.