Tuttosport: “Fra Empoli, Frosinone e Palermo chi va in A? Le tre Big al microscopio”
L’edizione odierna di Tuttosport ha analizzato il cammino delle tre squadre coinvolte per la promozione in serie A. Ecco quanto si legge:
“Dalla lotta per la A diretta non va escluso il gagliardo Cittadella, quarto a 5 punti dalla capolista Empoli. Ma, più realisticamente, la bagarre per la A diretta dovrebbe riguardare Empoli (54 punti e una gara in meno), Frosinone (53), Palermo (50, una partita da recuperare). Vediamo che momento attraversano, quali sono i loro punti di forza e di debolezza, entrando nella fase decisiva della stagione.
EMPOLI I toscani di Andreazzoli sono al momento la squadra da battere, plauso alla società che in autunno non si è accontentata della gestione Vivarini (la squadra era in zona playoff) e ha scommesso su un tecnico che ha riportato il bel calcio a Empoli, tanto che ora si fanno paragoni importanti (sembra di rivedere l’Empoli che fu di Sarri). Nessuno in B gioca un football migliore della squadra di Andreazzoli, un 4-31-2, dove brilla la coppia d’attacco Caputo-Donnarumma, 38 gol in due, un duo che sarebbe interessante vedere anche in serie A. Dopo sei vittorie di fila con le quali l’Empoli si è issato al 1° posto, i toscani a fine febbraio hanno raccolto due pari con Cittadella e Avellino che però non hanno minato lo stato di forma eccezionale della squadra, confermatasi domenica nella vittoria sull’Entella su un campo quasi impraticabile. Non c’è dubbio, salvo cataclismi, sono i grandi favoriti per la A diretta.
FROSINONE I ciociari di Longo sabato si sono complicati la vita con la sconfitta di Palermo che ha riaperto i giochi per la A diretta. Si ha la sensazione che il Frosinone abbia perso un po’ di brillantezza. Prima di Palermo, i ciociari avevano perso anche in casa col Perugia (partita invero sfortunata) e pareggiato rimontando due gol a Cremona. Prestazioni non in linea con una squadra che può e deve puntare alla promozione diretta, evitando quei playoff che furono beffardi già un anno fa. Per il resto, il Frosinone ha tutto per non fallire nell’obiettivo: da una rosa completa (a gennaio innnervata la mediana con due arrivi come Chibsah e Kone), a uno stadio nuovo da categoria superiore, a una società che è già da serie A. Ora deve esserlo anche la squadra. La gara di sabato, in casa con la Salernitana, può già dire molto in tal senso.
PALERMO Dopo i ko con Foggia e Perugia, Tedino era andato molto vicino all’esonero. Due vittorie di fila, compresa quella nello scontro diretto col Frosinone, hanno rasserenato l’ambiente. Il Palermo, che era la squadra da battere a inizio stagione, può ancora competere per la A diretta, se riuscirà a tradurre sul campo tutto l’enorme potenziale di cui dispone. In una stagione che ha avuto le sue grane (tifosi in guerra, istanza di fallimento del tribunale), si ripropone la questione convocazioni dei nazionali che la prossima settimana, dopo la partita di Novara, penalizzeranno ancora il Palermo (almeno sei assenti). Zamparini ha minacciato una richiesta danni in caso di mancata serie A. Ma quel che conta è che la squadra ha di nuovo mostrato i numeri per agganciare la zona A diretta”.