Tuttosport: “Follia allo Spezia! Avvertimento mafioso”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sullo Spezia e l’avvertimento mafioso.
Un avvertimento mafioso, che ha messo in moto la Digos e le Forze dell’ordine locali, da non sottovalutare. Una testa di maiale, sotto uno striscione, con sopra scritto “Tempo scaduto”, scoperto in mattinata davanti alla sede sociale dello Spezia calcio, presso il centro Ferdeghini. A tali livelli, negli anni, la frangia più dura non era mai arrivata in città. I toni in casa aquilotta si alzano quindi dopo la protesta post Spezia-Ternana, finita 2-2, l’esonero di Alvini, il danneggiamento dell’auto di Daniele Verde e l’agguato sotto casa ad un dirigente, finito fortunatamente nel nulla. La rottura tra una parte della tifoseria, quella più oltranzista, e la società, soprattutto Robert e Philip Platek (proprietario e presidente) ed Eduardo Macia (a capo dell’area tecnica, tornato per qualche giorno in Spagna e Portogallo), è al momento difficilmente ricomponibile, nonostante l’arrivo di Luca D’Angelo e la nuova pagina da scrivere.
La Digos ha informato la Procura della Spezia ed acquisito, sia la testa di animale sia lo striscione, alla ricerca d’impronte. Ma al vaglio ci sono le videocamere presenti in zona e nel tratto autostradale limitrofo, per risalire agli autori di un gesto poco apprezzato dalla tifoseria vera. In merito al nuovo e deplorevole episodio, questo il commento del Ceo, Andrea Gazzoli: «Come ho avuto modo di dire già in conferenza stampa, queste azioni non sono di certo riconducibili ai veri tifosi dello Spezia, e si commentano da sole. Non credo ci sia altro da aggiungere, se non che in questo momento, sarebbe decisamente importante abbassare i toni della discussione, limitandosi a una critica costruttiva e appassionata, cercando di stare vicino alla squadra, come i nostri tifosi hanno sempre fatto. Siamo sempre a disposizione per confrontarci con chi ama lo Spezia, anche quando si tratta di confronti forti, come accaduto recentemente, ma sempre nel nome della civiltà e della condivisione d’idee per il bene del Club».
Ieri anche il più glorioso ed importante Club organizzato dello Spezia, L’Orgoglio Spezzino, che proprio in questi giorni compie 35 anni di vita, ha criticato duramente i fatti con poche righe di comunicato: «Il nostro club condanna e si dissocia dal gesto compiuto da ignoti questa notte, al centro sportivo Ferdeghini – ha commentato la presidente Liviana Ratti -. È nostra abitudine affrontare qualsiasi situazione a viso aperto, senza nasconderci dietro intimidazioni che evocano un mondo a noi totalmente estraneo». Ieri intanto, in un clima non facile, il neo mister Luca D’Angelo ha condotto il suo secondo allenamento nel quartier generale di Follo, ed oggi aprirà le porte anche alla