L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla gara tra Palermo e Padova e il caos biglietti.
Un salto nel tempo. E’ il 2022, ma sembra l’estate di diciotto anni fa quando il Palermo era appena tornato in Serie A dopo un’eternità e i tifosi si misero tutti in fila per accaparrarsi un abbonamento. Adesso è serie C, ma lo scenario è identico. Caldo compreso… E’ stato un vero è proprio assalto al biglietto ieri, con resse e code per accaparrarsi un posto al Barbera per la partita di domenica sera, contro il Padova, che può consegnare la Serie B. Sono poco meno di 29 mila i biglietti già piazzati, la vendita libera è iniziata alle 13 e dopo due ore non c’era più un tagliando in circolazione, con tanto di bagarinaggio online dove una curva (5 euro) è arrivata anche a 30-40 euro.
Nel punto vendita dello stadio e in tutte gli altri “corner” sparsi in giro per la città, si sono formate code lunghissime, con gente che si è messa in fila già alle 4 del mattino. Con una simile richiesta, era ovvio che ci fosse anche qualche disagio. Il sistema di vendita è andato presto in tilt e i tempi di attesa si sono dilatati all’infinito. Lunghe file si sono formate pure in tutti gli altri punti vendita, alcuni dei quali sono stati costretti a rinunciare alla vendita a causa di guasti tecnici al sistema.
Su internet la situazione non è stata tanto diversa: sul sito Vivaticket in tanti hanno fatto anche oltre due ore di coda nella sala d’attesa virtuale prima di accedere al portale. Molti di quelli che sono riusciti a superare il primo scoglio, però, si sono trovati davanti la scritta “al momento non ci sono posti disponibili”. Di fatto è così, il Palermo – infatti – ha reso noto che è stato registrato un traffico record più che doppio rispetto alle ultime partite dei play-off giocate al “Barbera”, con una media di 240 biglietti emessi al minuto e fino a 9000 utenti contemporaneamente connessi al secondo.