L’edizione odierna di Tuttosport dedica un titolo in prima pagina al Palermo in cerca di un’identità ben definita.
Il Palermo di Alessio Dionisi continua a faticare nel trovare una vera identità e soprattutto una continuità di risultati. Dopo la sosta, contro il Modena, la squadra ha offerto una prestazione a due facce: un primo tempo brillante e un secondo tempo disastroso, culminato con una rimonta subita, trasformando una vittoria sicura in un deludente 2-2. Questo tipo di blackout non è nuovo per i rosanero, che negli ultimi due anni hanno vissuto ben sette rimonte dopo essere stati in vantaggio di due reti, evidenziando non solo carenze tecniche ma anche mentali, come ammesso dallo stesso Dionisi.
Nonostante le aspettative estive, con Dionisi scelto per il suo approccio offensivo e “giochista”, il Palermo fatica ancora a trovare una propria identità di gioco. La classifica si fa già preoccupante, con Pisa, Spezia e Sassuolo che si sono allontanate. Il tecnico rosanero deve risolvere anche alcuni problemi tattici, soprattutto in attacco, dove Henry ha preso il posto di Brunori, ma quest’ultimo sta iniziando a mostrare segni di frustrazione per il suo nuovo ruolo marginale. Inoltre, Le Douaron, l’acquisto più costoso del Palermo, non ha ancora inciso come ci si aspettava, rendendo il compito di Dionisi ancora più complicato.
Federico Di Francesco ha cercato di portare ottimismo, affermando che il Palermo deve ripartire dal buon primo tempo contro il Modena. L’obiettivo è invertire il trend negativo, soprattutto al “Barbera”, dove la squadra non vince in campionato da febbraio. La partita contro la Reggiana, squadra che ha già battuto i rosanero lo scorso anno, rappresenta una grande opportunità per il Palermo di tornare alla vittoria e ridurre il divario con le squadre in testa alla classifica.