“Diciotto mesi di contratto, dovesse resistere Diego Lopez potrebbe essere anche l’allenatore del Palermo dell’anno prossimo. Più in Serie B che in A, visto che per la salvezza serve un aiuto divino. Il quarto tecnico della stagione professa la stesa fede degli altri che l’hanno preceduto di recente (Corini, De Zerbi), è convinto che si può ancora fare il miracolo. «Ho incontrato il presidente Zamparini, mi ha chiesto di fare bene quest’anno e abbiamo anche parlato della prossima stagione, si può costruire qualcosa di importante – le prime parole di Lopez al suo arrivo a Palermo -. Mi ha fatto piacere che abbia parlato di questi mesi che mancano alla fine del campionato, ci crede ancora, anche se la situazione è difficile. E ci credo anch’io, per questo sono qui. In questo momento le parole servono a poco, bisogna lavorare». Jeans, camicia a quadretti bianconeri, barba bianca come gran parte dei capelli, Lopez è sbarcato a Palermo in compagnia del ds Salerno, che è stato il suo sponsor e che ha convinto Zamparini a fargli firmare un contratto di diciotto mesi. «La fiducia del direttore è importante – commenta il tecnico -. Non gli ho fatto nessuno richiesta di mercato, per quello che ci pensa lui». Lopez già ieri ha diretto il primo allenamento in vista della partita di esordio con il Napoli, squadra che nell’ultimo anno ha battezzato tre nuovi tecnici del Palermo (Novellino, De Zerbi e adesso appunto Lopez). La missione è quasi impossibile, Lopez però sta subito cambiando qualcosa rispetto alla gestione Corini. Nella prima seduta s’è intravisto un 4-3-3 con un tridente composto da Nestorovski, Embalo e Trajkovski. «Penso che per me sia una grande opportunità – aggiunge Lopez -. Palermo è una piazza importante». Resta da capire se resisterà diciotto mesi quanto è lungo il suo contratto o se finirà come tutti gli altri. Buona fortuna…”. Questo quanto si legge su “Tuttosport”.