“Se la dirigenza bianconera è, giocoforza, obbligata a ragionare ed agire già i ottica 2016-17; i giocatori sono invece innanzitutto chiamati a concentrarsi sulla stagione in corso. Nello specifico – in attesa della finalissima di Coppa Italia in programma il 21 maggio a Roma contro il Milan – su una volata scudetto in cui la Juventus occupa sì il ruolo della fuggitiva, in netto vantaggio, ma il cui traguardo deve ancora essere tagliato. Per evitare complicanze e imprevisti, proprio sul più bello, per gli uomini di Massimiliano Allegri occorre innanzitutto fare botitno pieno nella sfida di domenica contro il Palermo, allo Juventus Stadium. Sfide in teoria abbordabile (a maggior ragione in considerazione della situazione tecnico-ambientale in cui versa no i rosaneri). Guai, però, a sottovalutare l’avversario. Sarebbe pericolosissimo, continua a ribadire il tecnico bianconero alla truppa… Contro il Palermo servirà ancora una volta la migliore Juventus, vincente. Quella vista nelle ultime 22 su 23 partite, per intenderci. Scalpitante In questo senso di particolare aiuto potrà essere il recupero di Paulo Dybala, che sta gradualmente ritrovando la forma ottimale dopo il guaio muscolare rimediato durante il derby del 20 marzo. Guaio muscolare a causa del quale il giocatore era stato rispedito a Vinovo dal ct dell’Argentina Tata Martino e che ha indotto Allegri a non correre rischi neppure in occasione di Milan-Juventus («Non abbiamo voluto correre alcun rischio visto che si tratta del primo infortunio muscolare della sua carriera, quindi è anche complicato avere indicazioni dalle sue sensazioni», aveva spiegato il tecnico). Da ieri, però, l’argentino ha ricominciato a lavorare in gruppo (la parte finale dell’allenamento) e confida di poter essere protagonista contro il Palermo, riprendendo anche la sua personalissima corsa verso l’abbattimento dei propri limiti: nelle passate stagioni il suo record di gol era stato di 13 gol (col Palermo nel2014-15), ora è già a quota 18 e vorrebbe quantomeno varcare la soglia dei 20. Le altre scelte Accanto a lui, in attacco, Mandzukic è in vantaggio rispetto ad Morata (Zaza fuori dai giochi per squalifica). In mediana torna invece Khedira, insieme con Marchisio e Pogba. Corsie in versione offenvia, con Cuadrado (in vantaggio su Lichtsteiner) e Alex Sandro (in pole su Evra). In difesa Barzagli, Bonucci e Rugani davanti a Buffon”. Questo quanto scrive “Tuttosport”.