“Il pubblico che lo ha amato lo saluta contestandolo: è diventato grande”. Titola così l’edizione odierna di “Tuttosport” in riferimento ai fischi giunti ieri dal pubblico per il ritorno al “Barbera” di Paulo Dybala. Ecco quanto si legge in seguito: “Amato in città, dove non si trova nessuno disposto a parlarne male. Non esattamente coccolato allo stadio, dove il grande ex Paulo Dybala tra qualche fischio e una generale indifferenza. Abbraccio? No, nessun abbraccio del Barbera. Contestazione? No, neppure. Dybala è diventato un avversario qualsiasi. Il ragazzo una cosa, il calciatore un’altra. Mezzo Palermo ha scherzato con lui, ricordando le tre stagioni passate in rosanero, Sorrentino aveva di fatto reso pubblico l’affettuoso scambio di sfottò […]. E così in questo crescendo di emozioni, fra i fischi sempre più sferzanti dagli spalti, i calci degli ex compagni e la corsa ininterrotta, Dybala trova il modo di scendere sulla sinistra, liberarsi e pennellare il cross per Mandzukic che vale l’uno a zero. Eccolo il segno che voleva lasciare, il taglio sulla tela. Esulta Dybala, quasi avesse segnato lui. E quando Allegri decide di sostituirlo trova dolcissimi quei fischi, questa volta assordanti che arrivano dagli spalti: prima era amore, adesso è timore che arriva da questo stadio, un altro passaggio della sua crescita sportiva e umana”.