Tuttosport: “Di Francesco convinto “promuove” il Palermo”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulle parole di Di Francesco rilasciate ieri in sala stampa.

Dalla depressione all’entusiasmo, ma non c’è da stupirsi, perché a Palermo è sempre così quando di mezzo c’è il calcio e in un niente si passa da uno stato d’animo all’altro. I tifosi erano sotto choc dopo il pareggio in doppia superiorità numerica colto a Bari nella prima giornata di campionato, poi sono arrivate le due vittorie di fila con la Reggiana e la Feralpisalò e il clima è cambiato completamente. Anche per Eugenio Corini che proprio alla vigilia della partita con la Reggiana si era sfogato in conferenza stampa, chiedendo tempo ed equilibrio nei giudizi. C’è entusiasmo adesso a Palermo e c’è soprattutto la consapevolezza di avere una squadra forte, che può davvero lottare per la Serie A.

L’estate scorsa, dopo aver acquistato il Palermo, il City Football Group era stato chiaro: il primo anno sarà di consolidamento in B, quello successivo si darà l’assalto alla A. Promessa mantenuta, perché la proprietà non si è tirata indietro sul mercato. Undici acquisti (compreso il giovane polacco Peda che è stato lasciato alla Spal), quasi otto milioni investiti e un monte ingaggi che è lievitato a 18 milioni (+30% rispetto ad un anno fa) per assicurarsi i vari Lucioni, Ceccaroni, Insigne, Henderson, Coulibaly e compagnia cantante. Gente presa per colmare il gap di esperienza e di qualità con le altre squadre che hanno lo stesso obiettivo del Palermo.

La ciliegina sulla torta è stato l’acquisto di Federico Di Francesco, che ha scelto di scendere di categoria e di accettare la proposta del ds rosanero Leandro Rinaudo. Il figlio di Eusebio ci ha messo poco per segnare il primo gol (5′ dall’ingresso in campo contro la Feralpisalò, nessuno era stato così precoce nel nuovo Palermo) e per conquistare i tifosi, che ieri si sono messi in coda per farsi un selfie con lui. In trecento lo hanno aspettato allo store del Palermo nel giorno della sua presentazione. «E questo conferma che ho fatto la scelta giusta – dice DiFra -. Ringrazio tantissimo la società per avermi voluto, sono stato accolto davvero bene e ho percepito fin da subito l’entusiasmo della piazza. Voglio ringraziare anche il Lecce per avermi permesso di intraprendere quest’avventura. In fase di trattativa ho capito che c’è una società che punta a crescere. In più alle spalle c’è un gruppo forte come quello del City che ci darà una grande mano».

L’obiettivo è la promozione, Di Francesco è stato preso per dare ancora più soluzioni a Corini che in avanti può contare su un plotone di grande qualità: Insigne, Mancuso, Brunori, Di Mariano, Valente. «In passato ho giocato con molti di loro – ricorda Di Francesco – tutti quanti mi hanno detto che qui è speciale e in effetti è così. Ne ho parlato anche con mio padre, anche lui mi ha detto che stavo facendo la scelta giusta. Ho giocato tante volte la B, ma non ho mai vinto il campionato, spero che questa sia la volta buona. Anche se siamo un gruppo forte e circondato da entusiasmo, bisogna avere sempre lucidità e ragionare partita dopo partita. Questo è un campionato duro, in cui anche chi arriva dalla C ha entusiasmo e in cui le prime favorite per la promozione restano le retrocesse della Serie A precedente». Poi c’è il Palermo…