Tuttosport: “De Zerbi sogna il colpaccio per conquistare Palermo. Il tecnico può preparare la sfida alla Juve di domani in un clima sereno. E si gode Nestorovski, il bomber ritrovato”

“Un’impronta in un paio di settimane, e non era facile. E’ già il Palermo di Roberto De Zerbi ma è anche De Zerbi che s’è adattato al Palermo. Era arrivato con una certa idea di calcio il tecnico bresciano, ha aperto il cantiere, ha fatto i primi lavori, poi ha capito che portare a termine l’opera doveva cambiare qualcosa. Ovvero riproporre quella difesa a 3 che non fa parte del suo dogma ma che è uno dei pilastri del Palermo.

Passato e presente. Ha pareggiato così a Crotone, ha vinto nella stessa maniera la prima partita della stagione a Bergamo contro l’Atalanta, regalando aria pura al Palermo. La classifica adesso sorride, il clima è più disteso, giusto quello che serviva prima di affrontare l’Everest, ovvero quella Juve che da un po’ passeggia quando arriva al “Barbera”. Sarà una partita particolare, per il Palermo forse si tratterà della? terza trasferta di fila. Il motivo? Gli juventini di Sicilia hanno preso d’assalto le rivendite, si va verso 25-28 mila spettatori e la maggior parte saranno bianconeri. Visto quello che è successo finora forse per il Palermo è anche un bene: i rosanero, infatti, hanno perso entrambe le partite in casa (con Sassuolo e Napoli) e sono imbattuti in trasferta…

Niente da perdere. Al di là dei paradossi, quella contro la Juve è la classica partita in cui non c’è niente da perdere. De Zerbi la sta preparando in tranquillità, provando a sfruttare il momento positivo. Si ripartirà dalla difesa a 3, poi ci sarà qualche pedina diversa dall’ultima partita con l’Atalanta. Gazzi dovrebbe rientrare dal primo minuto, Hiljemark scalare all’indietro e Sallai trovare spazio sulla trequarti. De Zerbi ha tempo per pensare, nel frattempo di gode Nestorovski, il bomber ritrovato. Sotto accusa, denigrato, circondato da uno scetticismo fuori luogo: il macedone è stato più forte di tutto e in quattro giorni s’è preso il Palermo. Un gol al Crotone, un altro all’Atalanta, quattro punti in classifica. De Zerbi se lo coccola e lo bacchetta (“Ha grandi qualità, ma deve giocare pure per la squadra”) e contro la Juve riparte proprio da lui. Nestorovski aveva bisogno di tempo, fiducia e di un allenatore che ne sapesse sfruttare le caratteristiche. Non sarà bellissimo da vedere, però il fiuto del gol c’è e De Zerbi sta facendo in modo che il macedone possa fare male agli avversari. Possesso palla, verticalizzazioni e soprattutto gioco sugli esterni, in modo da rifornire con continuità Nestorovski che dal canto suo si sta applicando per soddisfare il tecnico e aiutare la squadra a salire quando gli avversari pressano alto. Contro la Juve, ovviamente, l’esame di laurea, sapendo di affrontare la difesa più forte del campionato. Il Palermo e Nestorovski sono più pronti di qualche settimana fa e il merito è di De Zerbi. Integralista solo sulla carta, come dimostra quella difesa a 3. Per ora sono solo applausi, a lui e alla squadra”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.