Tuttosport: “De Zerbi: «Farò di testa mia». «Zamparini? Se sono qui è proprio grazie a lui. La formazione? Nascerà dal campo»”

Rescissione col primo, presentazione del secondo. Effetto domino al Palermo, con l’addio di Davide Ballardini e le prime parole da nuovo allenatore di Roberto De Zerbi. Il tecnico dell’ultima salvezza e delle prime due giornate di campionato se ne va dopo aver rescisso il contratto che lo legava per tutta la stagione ai rosanero, Ballardini torna a casa con 200.000 euro in tasca. Niente male… La «contesa» è stata risolta ieri, mossa che ha dato il «la» alla prima conferenza stampa di De Zerbi. Appuntamento al quale ha preso parte anche il ds Daniele Faggiano, che in poco tempo si è reso conto di quanto sia diverso il Palermo dal suo vecchio Trapani. «C’è rammarico e dispiacere per l’addio di Ballardini ma non entro nel merito di determinate situazioni. La scelta di De Zerbi è stata condivisa con il presidente – racconta Faggiano -. Sappiamo che può essere uno degli allenatori emergenti a livello nazionale. Siamo contenti e soddisfatti, anche se qualcuno penserà che siamo stati sfrontati. Spero che i risultati ci diano ragione. Nella passata stagione ho visto diverse partite del suo Foggia, conosco l’idea di gioco sua e del suo staff. Siamo convinti che possa fare il meglio per il Palermo». Look casual, niente cravatta, De Zerbi si è presentato carico d’entusiasmo, mettendo in chiaro come la pensa e cosa si aspetta De Zerbi: «Farò di testa mia» «Ho un carattere poco manovrabile ma ciò non compromette niente» «Zamparini? Se sono qui è proprio grazie a lui. Con me finora si è comportato benissimo. La formazione? Nascerà dal campo» Il centrale difensivo: «Non ha senso giocare nella Primavera ed essere circondato da stranieri e nemmeno sono tutti fenomeni» da questa grande avventura che inizierà in maniera anomala, visto che il tecnico deve scontare un turno di squalifica e sabato contro il Napoli sarà costretto a esordire dalla… tribuna. Per lui un biennale con clausola anti-esonero: se finirà nelle fauci di Zamparini si prenderà un indennizzo. «Ma se sono qui è proprio per il presidente – rivela De Zerbi -. L’ho conosciuto, è lui l’artefice di questa scelta e finora con me si è comportato benissimo. Io ho un carattere difficilmente manovrabile ma questo non compromette niente. Se a 37 anni non ascolti nessuno, allora dimostri poca intelligenza. Questo comunque non va confuso con il fatto che accetterò tutto. Piuttosto mi spiace per quella squalifica ingiusta che rovinerà un momento storico della mia carriera». Sentirà tutti, ma sceglierà lui, come faceva a Foggia: De Zerbi ha le idee chiare, anche sulla squadra. «La formazione la farà il campo, giocherà chi merita, per me partono tutti da zero e alla pari – assicura il tecnico -. Porterò avanti le mia idea di calcio, anche se all’inizio non voglio stravolgere tutto perché è rischioso. Credo in questa squadra, ho visto giocatori di qualità e farò di tutto per farli rendere al massimo»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio