Tuttosport: “Dalla B ‘schiaffo’ alla A, zero soldi alle retrocesse. Protesta contro il paracadute. E in coda s’infiamma la lotta salvezza”

“Da una parte chi retrocede dalla Serie A, dall’altra quelli che lottano per restare in Serie B. In mezzo, quelli che tra i cadetti ci staranno sicuramente e che si vedranno arrivare tra i piedi almeno una retrocessa dalla A (il Verona di sicuro, poi resta da vedere il Palermo) che si porta in dote un sostanzioso paracadute di oltre 20 milioni di euro. Troppi, talmente tanti che secondo i presidenti della B si rischia di rendere disequilibrata la competizione. La Lega Serie B, così, ha escluso dalla mutualità le tre squadre retrocesse dalla A. È la decisione presa all’unanimità ieri dall’assemblea per reagire al consistente aumento del “paracadute” per chi scende dalla massima divisione, portato a 60 milioni (da dividere non però in parti uguali), una somma considerata talmente alta dai club di B da poter falsare il campionato cadetto. Per questo nei mesi scorsi il presidente Abodi aveva chiesto un intervento alla Figc prima del voto dell’assemblea della Lega Serie A. Ieri il passaggio alle vie di fatto con il taglio della mutualità in arrivo dalla A per le categorie inferiori (non quella interna alla B): «Non per penalizzare – spiega Abodi – ma per riequilibrare una decisione presa senza modalitá collegiale». Llotta per non retrocedere E dopo il voto, c’è chi deve salvare la categoria. Obiettivo 48, come i punti che nelle ultime quattro annate sono stati sufficienti per salvarsi senza passare per i playout. Quota siderale per Modena, Lanciano, Salernitana e Livorno: più facile, per loro, inseguire i 44 punti che due anni fa garantirono i playout. A cinque turni dalla fine e con 10 scontri diretti da vivere, il vantaggio di Ternana e Avellino è evidente ma entrambe non stanno brillando. Gli umbri hanno ottenuto un punto in tre gare, i campani hanno vissuto il ritorno di Attilio Tesser dopo che la parentesi con Dario Marcolin ha fruttato un solo punto in cinque sfide. Tesser ripartirà dalla trasferta di Vercelli, dove la Pro cerca il successo per agganciare proprio l’Avellino. I piemontesi hanno trovato solidità e non perdono da sei giornate nelle quali, però, è arrivato un solo successo: un passo da formichina determinato dall’assenza di un riferimento offensivo (Marchi 4 reti, lo scorso anno furono 17). A separare Avellino e Pro Vercelli è il duo Vicenza-Ascoli: con Lerda, i veneti vengono da cinque turni senza sconfitte. Al contrario l’ispirazione di Cacia (nove reti nelle ultime nove partite) non ha tolto dai guai l’Ascoli. Il recente -5 ha inguaiato il Lanciano che, senza penalizzazioni, sarebbe a 45. La penalità ha portato gli abruzzesi alle spalle anche di Latina e Modena: la squadra di Gautieri cerca il cambio di passo dopo aver vinto soltanto uno degli ultimi 13 match, gli emiliani di Bergodi sorridono grazie al ritrovato Granoche. Salernitana e Livorno oggi sarebbero retrocesse, e chi perde lo scontro diretto di lunedì avrà un piede e mezzo in Lega Pro. I campani si giocano tutto all’Arechi, dove ospiteranno anche Modena e Como. I toscani sono tornati a vincere dopo 11 gare di digiuno. E un risultato positivo a Salerno riaccenderebbe le speranze in vista dell’ultimo turno con il Lanciano, che rischia di trasformarsi in una finale”. Questo quanto riporta l’edizione odierna di “Tuttosport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio