L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Cosenza che si affida a Zarate per il miracolo salvezza.
Clamoroso: Mauro Zarate, il colpo più eclatante dell’ultima sessione di mercato, potrebbe essere disponibile per il finale di stagione del Cosenza. L’argentino, 36enne, si era infortunato il 18 febbraio, alla terza uscita coi lupi silani, ed era stato operato per una lesione al legamento crociato anteriore. Stagioni finita, si diceva due mesi fa. E invece no. Da alcuni giorni ha ripreso ad allenarsi e, nonostante la cautela necessaria, si ipotizza un suo rientro per l’ultima di campionato, in programma il 19 maggio.
Oppure, in caso di playout, l’ex attaccante di Lazio, Inter e Fiorentina, potrebbe essere l’arma in più per la squadra di Viali. Anche se, per il passo che sta tenendo il Cosenza negli ultimi tempi, c’è la possibilità di salvarsi direttamente: i rossoblù sono in serie positiva da sei giornate, in cui hanno conquistato tre vittorie e tre pareggi, cioé 12 punti messi insieme viaggiando a una media da altissima quota di 2 punti spaccati a partita. Però, uno come lui, potrebbe fare sempre molto comodo, visto il suo sconfinato bagaglio d’esperienza di calcio ad alti livelli. Il fisioterapista Luigi Novello, che lo segue come un’ombra da due mesi, non si sbilancia sul suo recupero, la prudenza è d’obbligo. Ma allo stesso tempo trapela fiducia. Zarate era entrato subito nel cuore dei tifosi rossoblù.
E dopo il brutto infortunio, il club di patron Guarascio aveva proposto all’argentino il rinnovo del contratto perché conquistato dalla professionalità e dall’attaccamento alla maglia che aveva mostrato. Discorsi che verranno ripresi al termine della stagione, logico che la permamenza in B del Cosenza sia fondamentale per il rinnovo. Ma conta anche la grande voglia che aveva Zarate di tornare in Italia, lasciata nel 2017 ma sempre nel suo cuore.