L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Palermo di Corini e sul ritiro a Girona durante questa sosta per le Nazionali.
L’operazione playoff parte in Spagna. Il Palermo stamattina se ne va dai “cugini” del Girona per preparare lo sprint finale di un campionato che sta diventando sempre più interessante. Cinque giorni di ritiro chiesti da Corini che vuole compattare ancora di più il gruppo in vista di un finale di stagione che potrebbe ricalcare quello di un anno fa, quando il Palermo inizio i play-off da outsider, salvo poi prendersi la promozione in B dopo una cavalcata eccezionale. Non sarà come una passeggiata di salute, la strada è lastricata di ostacoli diversi da quelli che i rosanero superarono in C, ma il Palermo degli ultimi mesi fa sognare i tifosi.
Una sconfitta nelle ultime sedici partite è il primo bigliettino da visita di Brunori e compagni, un ruolino di marcia “macchiato” da qualche pareggio di troppo (cinque di fila prima della vittoria di venerdì scorso con il Modena) ma che ha permesso di issarsi fino all’ottavo posto. Forte della fiducia della società che l’ha sempre sostenuto anche nei momenti di difficoltà, Corini è riuscito a dare un’anima e un gioco al Palermo, certezze che danno sempre più convinzione per questo finale di campionato. Il primo a parlare di playoff è stato proprio il tecnico, ma a crederci è stata anche la società che a gennaio s’è mossa sul mercato per alzare il livello tecnico della squadra. Cosa ampiamente riuscita con Verre, ad esempio, che in poco tempo è riuscito a diventare l’uomo chiave di questo Palermo. Il City Football Group ha sempre parlato di salvezza, ma è chiaro che la marcia degli ultimi mesi ha fatto venire l’acquolina in bocca anche alla nuova proprietà che, infatti, non esitato ad accontentare Corini anche su questo nuovo ritiro.
A Girona stamattina è volata tutta la squadra, il “Genio” s’è portato tutti quelli che hanno calato la cinquina contro il Modena, sette giovani della “cantera” e anche il rosario di infortunati di questo ultimo scorcio di stagione. Una sosta benedetta da questo punto di vista, perché da qui alla ripresa la maggior parte degli acciaccati dovrebbe tornare a disposizione. Il più atteso, ovviamente, è Brunori che s’è dovuto fermare a causa di un guaio muscolare dopo 79 partite di fila. Il ritorno del bomber è fondamentale per lo sprint playoff, ma Corini adesso sa di poter contare anche sugli altri attaccanti. La partita con il Modena ha confermato la crescita di Soleri, ma anche quella di Tutino e Vido, che finalmente sono riusciti a sbloccarsi. Tre armi in più che potrebbero rivelarsi fondamentali in questo finale di stagione in cui il Palermo non potrà sbagliare niente. Un assist arriva anche dal calendario, nelle ultime otto partite i rosanero avranno due scontri diretti in trasferta (il Parma alla ripresa e il Cagliari alla penultima giornata), poi sei partite con squadre che stazionano più giù in classifica. E quattro di queste le giocheranno al Barbera che è sempre più un fortino. I tre punti con il Modena hanno portato a 26 il bottino interno, meglio dei rosanero in casa hanno fatto meglio solo Frosinone, Cagliari e Genoa. Numeri che possono essere ancora ingrossati anche con l’aiuto dei tifosi e che potrebbero lanciare il Palermo verso i play-off proprio come un anno fa. Con la speranza di festeggiare allo stesso modo. A Palermo si sogna di nuovo ad occhi aperti.