Tuttosport: “Corini a Parma si gioca tutto: «Non mollo!»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Parma e Palermo.

QUI PALERMO – Il momento della verità, la partita che può decidere il destino di Corini e del Palermo. Serve una svolta in casa rosanero, l’ottavo posto non basta e bisogna mettersi alle spalle un periodo terribile che ha portato 5 punti in 7 partite. «Abbiamo 4 gare per finire bene – dice Corini – ma sappiamo di affrontare subito una squadra forte. Con il Parma ci vorrà tanta attenzione, ma sono sicuro che faremo bene». Tutti sotto esame, ma è chiaro che i riflettori sono puntati su Corini che è stato aspramente contestato dai tifosi. «Una persona vive di sogni e ambizioni – continua il tecnico -. Mi rendo conto della situazione, in questo momento sono tante le critiche. Penso che attraverso il lavoro questa situazione possa cambiare. Tenere duro è un aspetto fondamentale, la voglia di andare avanti c’è e non mi perdonerei di non averci provato. I miei sogni non me li può rubare nessuno, sento la squadra dentro di me. In questo momento sono contestato ma il rispetto c’è sempre stato, sento l’appoggio dei giocatori. Penso di avere le qualità per portare la squadra dove merita». Gruppo quasi al completo, Ceccaroni unico assente. Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3, nel tridente torna Di Francesco dal 1’. A lui e Di Mariano il compito di risvegliare Brunori che non segna da fine ottobre.

QUI PARMA – Le fatiche di Coppa Italia di mercoledì scorso a Firenze (eliminazione ai calci di rigore) potrebbero influire nelle scelte iniziali di Fabio Pecchia, sebbene il Parma in campionato sia una macchina che viaggia a velocità da record, tant’è che mai nella sua storia i gialloblù avevano ottenuto 33 punti dopo le prime 15 giornate di Serie B (10 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte). Numeri dorati che si intrecciano con la fame di punti del Palermo, una sfida che lo stesso Pecchia ha definito come un «big match». Contro un avversario «che ha valori importanti e ha giocatori abituati a fare certe partite. Noi veniamo da una partita in Coppa Italia molto intensa e lunga – continua il tecnico -, ma ho tutti a disposizione. Farò le scelte, saranno tecniche, ma tenendo conto della condizione di ogni singolo». I dubbi di formazione riguardano difesa e attacco dove ci sono da sciogliere tre ballottaggi: Coulibaly-Delprato, Balogh-Delprato e Benedyczak-Partipilo. Confermato il 4-2-3-1. «Rispetto all’anno scorso, la condizione mentale della mia squadra è diversa. Ora bisogna continuare a spingere, bisogna mettere qualcosa in più, dopo partite del genere (Coppa Italia, ndr) bisogna portare a casa il risultato pieno. Sarà una partita di astuzia e di strategia, dal punto di vista tattico e anche fuori dall’aspetto tattico».