Tuttosport: “Col Palermo in Serie D a rischio 27 dipendenti”
Nella giornata di ieri la Polizia Municipale ha cambiato le serrature dello stadio Renzo Barbera e vecchi dipendenti si sono visti costretti a lasciare il loro posto di lavoro. Ieri, scrive l’edizione odierna di “Tuttosport”, si è chiusa definitivamente l’era dei Tuttolomondo a Palermo: prima sono stati sfrattati dallo stadio “Barbera”, poi hanno perso l’ennesimo ricorso al Tar del Lazio con cui chiedevano l’annullamento dei provvedimenti per la mancata iscrizione in Serie B e per lo svincolo dei giocatori. Un epilogo di una vicenda che ha portato il Palermo a ripartire dalla Serie D e che ha fatto sprofondare nel dramma 27 persone, cioè i dipendenti della vecchia società. Proprio loro ieri si sono intrattenuti a lungo con il sindaco Leoluca Orlando che è arrivato allo stadio per verificare le operazioni di sfratto condotte della polizia municipale. «Nell’avviso era previsto il rispetto della clausola sociale per i dipendenti – ricorda Orlando -. La società indicata da me e scelta dalla Federazione deve rispettarla». La palla passa, dunque, a Hera Hora, la società di Mirri e Di Piazza che lunedì si vedrà iscritta in D e che da ieri è il nuovo inquilino del “Barbera”. «I dipendenti? Noi ripartiremo con una struttura molto diversa rispetto a quella attuale, quindi vedremo il da farsi – osserva il dg Rinaldo Sagramola -. Ad ogni modo abbiamo preso un impegno e in caso di assunzioni attingeremo dalla forza di lavoro attuale». Fra oggi e domani, intanto, dovrebbe arrivare l’ufficializzazione di Rosario Pergolizzi per la panchina, per stasera invece è previsto un corteo dei tifosi in centro.