“Si va avanti con De Zerbi e per il Palermo è sorprendente. Solo Sannino e Iachini si erano salvati in passato dalla mannaia dell’esonero dopo quattro sconfitte di fila, stavolta lo fa anche De Zerbi che era stato subito confermato dal presidente Zamparini, nonostante il nuovo ko contro il Cagliari. Il quarto di una serie nera che era iniziata con il Torino ed era proseguita con Roma e Udinese (13 gol subiti, 4 segnati). A Cagliari è arrivata la quarta sconfitta, che però è stata diversa dalle ultime. Dopo aver preso due gol per disattenzioni difensive, il Palermo ha reagito e con un po’ di fortuna in più avrebbe potuto raddrizzare anche la partita. Segno che la squadra è ancora viva e soprattutto che crede nel suo allenatore. Non si tocca «De Zerbi non si tocca – assicura il ds rosanero Daniele Faggiano -. Se si fa male la colpa è di tutti, sarebbe troppo facile mandare via l’allenatore o il direttore sportivo dicendo che a Palermo si fa così. Questa squadra è fatta da uomini e anche chi non ha giocato a Cagliari ha fatto capire di credere in quello che si sta facendo. Sarei felice se andasse bene contro il Milan, abbiamo anche questa maledizione in casa che ci pesa tanto (cinque sconfitte su 5 al “Barbera”, ndr). Ma mi sento di escludere l’esonero di De Zerbi se dovesse andare male col Milan. Il motivo? Stiamo lavorando per venire fuori da questa situazione, tutt’insieme». Da più parti si dice che il Palermo abbia già una lista con tanti allenatori (Reja, Mandorlini, Ballardini) nel caso in cui la situazione dovesse ulteriormente precipitare con conseguente esonero di De Zerbi. Ma Faggiano ci tiene a precisare che non è così: «Non si parla di altro e non posso fasciarmi la testa prima di rompermela. Simpaticamente qualche altro allenatore ci ha mandato messaggi, ma io non ho chiamato nessuno, non c’è nessuna lista. Il nostro allenatore è De Zerbi e andremo avanti con lui». Zamparini dà l’ok Ad esserne convinto è ancora il presidente Zamparini che ha ribadito la fiducia al tecnico anche per il modo in cui il Palermo si è comportato a Cagliari. «Abbiamo fatto una buona gara, sono sicuro che ne verremo fuori appena recupereremo tutti gli infortunati, magari battiamo il Milan domenica prossima», le parole del patron. Di sicuro serve una vittoria per tirarsi fuori dai guai e il prossimo avversario non è il più tenero da affrontare. «Ma dobbiamo continuare a pensare positivo – aggiunge Faggiano -. Io non dormo la notte per queste quattro sconfitte di fila, ma dobbiamo crederci. Il presidente Zamparini ne capisce di calcio, studia le partite più di noi e vede che stiamo reagendo. Ecco perché tutto l’ambiente deve restare compatto e crederci. Il mercato? Non voglio parlarne, sappiamo che dobbiamo rinforzarci, ma di questo se ne discuterà a suo tempo. Magari vinciamo le prossime dieci partite e non ne parliamo più?». Conclusione De Zerbi può continuare a lavorare, a preparare le prossime partite. Tutto l’ambiente si è compattato nonostante l’ennesima sconfitta. Ed è questa la strada giusta da percorere per uscire dal tunnel della precarietà”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.