“Non solo le manovre sul fronte offensivo. Mentre il Torino continua a seguire le piste che portano a Kramaric e a Belhanda, si infittiscono anche i sondaggi per il cuore del gioco. D’altra parte la piega che sta prendendo l’affare Gazzi consente al club granata di pianificare una serie di assalti, nell’ottica di aumentare il livello di qualità del proprio centrocampo. E così gli obiettivi si stanno ampliando, tra play e mezzeali. Il primo passo La prima svolta, intanto, si sta verificando sul mercato in uscita. Il Cagliari ha cominciato a dare l’assalto a Gazzi in modo decisamente concreto. Di qui il summit con i dirigenti granata: blitz e incontro. Il 32enne mediano del Torino aveva rinnovato il contratto di recente, fino al 2017. Adesso è destinato a partire, e dovrebbe muoversi in prestito con diritto di riscatto. I segnali sono positivi, quanto alla trattativa tra il Torino e il Cagliari. I buoni rapporti tra le parti favoriscono il dialogo, come era già successo in estate durante il perfezionamento delle operazioni Avelar-Barreca. Il Torino, insomma, molto probabilmente in questa sessione di mercato perderà il proprio mediano, finora poco utilizzato più che altro per motivi fisici (a inizio stagione è stato a lungo frenato da un problema alla caviglia). Il patto tra la dirigenza granata e Ventura prevede l’inserimento di un centrocampista di qualità, al posto di Gazzi. E sono diverse le piste che il Torino sta battendo, tra ruoli differenti. Uno dei giocatori più seguiti tra i centrocampisti offensivi è sicuramente Marquinho, 29enne mezzala dell’Udinese, che in Friuli ha poco spazio. Vorrebbe gioca – re con maggior continuità, di qui i contatti con il Torino, anche di recente. La società granata si è detta disposta a ingaggiarlo in prestito non oneroso, ci sono stati dei sondaggi anche con i bianconeri, ma per adesso da Udine prendono tempo. Attorno a Cigarini e Viviani, intanto, il club granata si è messo a tessere nuove tele. Sono entrambi due centrocampisti già seguiti e trattati in passato, che per motivi diversi tornano adesso di attualità. Cigarini è un vecchio pallino di Ventura. Ha 29 anni, personalità, esperienza, e rappresenta per il tecnico granata uno degli obiettivi prioritari. E l’esplosione a Bergamo dell’olandese De Roon rende Cigarini non più blindato come in passato. A Bergamo piace molto anche il giovane Grassi, il cui prezzo però è ormai salito progressivamente fino a spaventare i granata. Il cartellino di Cigarini, invece, appare più… trattabile. Il valore del centrocampista centrale italiano oscilla intorno ai 2,5 milioni, a Bergamo ha un contratto fino al 2018, guadagna circa 950 mila euro netti a stagione. Non è incedibile, e l’eclettismo è una delle sue qualità. Può agire da play davanti alla difesa, così come da mezzala, o da interno. Ha visione e temperamento, eccelle nella doppia fase, per questo Ventura l’ha individuato da tempo come un obiettivo di riferimento. Partono dunque i nuovi sondaggi dei granata, che però non sono da soli sulla strada che porta all’atalantino. Dal Celta Vigo allo Stoccarda al Wolfsburg, anche dall’estero si sono fatti vivi per Cigarini. La possibilità di restare in Italia è comunque l’opzione preferita, al momento. Da Valdifiori a Cristante, oltreché per Cigarini, il Torino è tornato a valutare la situazione di Federico Viviani, 23enne centrocampista centrale del Verona, giovane talento già Under 21, creato regista da Stramaccioni ai tempi del vivaio nella Roma, club in cui è cresciuto. Anche per lui il Torino è tornato a effettuare dei sondaggi, anche in considerazione delle difficoltà oggettive del Verona, sia a livello di squadra sia di società. E anche Viviani, che in passato ha già dovuto combattere pure con una serie di infortuni, possiede un buon eclettismo, come Cigarini, e non a caso interessava a Ventura già nella scorsa estate. D’altra parte sarà anche da vedersi come andranno le prossime due partite del Verona, con Juventus e Palermo. Altre due sconfitte spalancherebbero un baratro per gli scaligeri e, con il mercato aperto, aprirebbero scenari solo foschi per il club veneto. Non a caso attorno a Viviani stanno già muovendosi più club, oltre al Torino. Tra cui la Sampdoria, per esempio, per indicazione precisa di Vincenzo Montella, che conosce bene il ragazzo anche lui dai tempi delle giovanili giallorosse. Il napoletano Valdifiori rappresenta un’opzione sicuramente gradita, come ben si sa, per il valore del centrocampista e la sua esperienza. Ma il Napoli non intende cederlo. Se però De Laurentiis offrisse lui e un bel pacco di milioni pur di arrivare a Maksimovic, allora… Intanto da Genova rimbalzano voci sul greco Panagiotis Tachtsidis, 24enne centrocampista centrale, che Ventura conosce bene per averlo avuto in prestito per sei mesi all’inzio del 2014, via Catania (11 presenze e un gol con i granata in serie A, alla Lazio). Il nazionale greco ha il contratto in scadenza nel 2017. E’ una delle alternative, per il Torino. Che deve far fronte non solo alla più che probabile partenza di Gazzi, ma anche ai 35 anni di Giuseppe Vives. Per questo il Torino in questi ultimi mesi ha anche seguito a lungo un giovane centrocampista centrale come Bryan Cristante, 20 anni, ex Milan, senza spazio nel Benfica, non a caso desideroso di tornare in Italia”. Questo quanto riportam l’edizione odierna di “Tuttosport”.