L’edizione odierna di Tuttosport ha riportato la crisi che sta attraversando il Chievo attraverso anche le parole dell’ex rosa Stefano Sorrentino. Ecco quanto si legge:
“Il momento è difficile e Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, 39 anni fra qualche giorno, ci mette la faccia. Lo fa in una conferenza stampa di 30 minuti in cui affronta, senza peli sulla lingua, tutti i temi che hanno caratterizzato il post partita di sabato, quando il Chievo, perdendo per 1-0 il derby con il Verona, è stato risucchiato ufficialmente nella lotta per non retrocedere. Parte dalla critiche dei tifosi, Sorrentino. «Non servono – dice – in questo momento. Anzi, mai come ora bisognerebbe essere una cosa sola. Chi viene allo stadio deve sostenerci per tutta la partita, starci vicino, aiutarci. Criticare e mugugnare è controproducente, specie se vogliamo che il Chievo esca da questa situazione e riesca a salvarsi. Io voglio questo». Passa poi ai motivi che hanno fatto sì che il Chievo si trovi, ora, nella zona bassa della classifica. «Siamo partiti molto forte – dice il portiere – e una volta raggiunta una certa tranquillità in classifica, forse ci siamo rilassati. Abbiamo avuto qualche infortunio ma adesso stentiamo a riprenderci. E la situazione si è complicata. Ci sono dieci partite, è un altro campionato al termine del quale dobbiamo riuscire a salvarci». La prossima gara, domenica a San Siro col Milan. «Sulla carta – analizza Sorrentino – i rossoneri sono più forti del Chievo e ora sono tra le squadre più in forma del campionato. Devo dire che noi abbiamo perso con molto squadre e mi verrebbe da dire che tutte sono più forti del Chievo… La verità è che dobbiamo ripartire dalle nostre certezze, tornare a essere spigolosi e odiosi, magari già da domenica con il Milan. Solo così riusciremo a uscire da questa situazione». L’ultima considerazione è per Maran, il tecnico del Chievo. «Siamo con lui», assicura Sorrentino”.