L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul pareggio tra Bari e Palermo.
In una gara ufficiale forse per la prima volta la scena spetta di diritto non ai contenuti tecnici ma alla magica atmosfera vissuta all’interno dello stadio San Nicola, per i suoi effetti speciali e per la presenza record di 35.377 spettatori che costituiscono il primato stagionale in Serie B. Il Bari ha voluto festeggiare così il ritorno nella cadetteria e l’esordio in casa, dopo quattro anni tribolati e sofferti. E il Palermo ha saputo onorare al meglio questo match offrendo una prestazione di qualità. Detto questo, va detto che la partita è stata bella, giocata con grande intensità e impegno agonistico e tecnico da entrambe le squadre. Forse ai punti avrebbe meritato di più il Bari, che voleva regalare una serata indimenticabile ai propri tifosi. Alla fine il duello tra i due bomber Cheddira e Brunori è stato vinto nettamente dall’attaccante ex Parma, autore del gol che ha pareggiato quello del momentaneo vantaggio di Valente, mentre l’attaccante rosanero è rimasto a secco.
Con il pareggio ottenuto al San Nicola il Palermo si è portato momentaneamente in vetta alla classifica, con 4 punti. Mentre la squadra di Mignani per la seconda volta consecutiva nonostante l’ottima prestazione fornita dai propri calciatori non è andata al di là del pareggio, così come era successo a Parma nell’esordio. Entrambe le squadre sono partite forte con il Bari che ha cercato sin dai primi minuti con Folorunsho e Cheddira di affondare i colpi, prontamente neutralizzati dalla difesa rosanero. Dopo aver preso le misure agli avversari, però, è stato il Palermo, con ripartenze fulminanti, a mettere in apprensione la difesa avversaria con Elia, Floriano e Brunori. Il Bari ha dimostrato di soffrire troppo le ripartenze dei palermitani e proprio in una di queste al 37’ i rosanero sono passati in vantaggio con un gol di Valente (in un primo tempo annullato da Camplone, in seguito convalidato dal Var, non c’era fuorigioco).
Il Bari nella ripresa, sospinto dal proprio pubblico, con una grande prestazione ha impattato la gara al 24’ con Cheddira, al suo secondo gol stagionale, che si è catapultato sul pallone sull’assist servito da Antenucci. Anche questo caso il gol è stato convalidato dal Var che non ha ravvisato alcun fallo di Antenucci prima di servire l’assist per il gol. Ci è voluto ancora il Var (dove c’era Chiffi) per far estrarre all’arbitro al 39’ il cartellino rosso nei confronti di Marconi per un placcaggio al limite dell’area su Cheddira, come chiara occasione da gol. La seguente punizione di Galano non ha cambiato il risultato che è rimasto bloccato sull’1-1, nonostante il buon forcing del Bari che forse avrebbe meritato di più, anche se il pari non è ingiusto.