Tuttosport: “Catania, telefoni caldi. Entro il 31 la cessione?”

Il tono è gentile, ma il contenuto è drastico, ultimativo: cari ragazzi, cercatevi una squadra che qui il giochino è finito. La notizia di fine rapporto via WhatsApp è l’ultimo capitolo dell’intricata saga che riguarda il Catania, alle prese con una pesante crisi economica. Stando a quanto si legge nell’edizione odierna di “Tuttosport”, l’ultimo episodio, appunto, è la diffusione di questo messaggio da “liberi tutti” che è stato inviato alla vigilia di natale. In un primo momento si era diffusa la notizia che si trattasse di un rompete le righe totale, ma successivamente si è riusciti a scoprire che il messaggio è stato inviato “solo” ad alcuni giocatori: quelli con gli ingaggi più onerosi. Ma eccolo il testo della missiva: “Cari ragazzi, nel rinnovare a voi e alle vostre famiglie gli auguri di un Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo, con la riapertura delle liste di trasferimento abbiamo il dovere di esporvi con chiarezza il quadro economico della ns. Società… Il Calcio Catania Spa per la ben nota situazione debitoria non potrà far fronte agli adempimenti economici così come attualmente in essere. La vita del Catania è primaria ad ogni cosa così che ci sembra giusto che troviate una squadra che vi garantisca di poter avere soddisfatte le vostre esigenze tecniche ed economiche. Nessuna pretesa sarà da noi avanzata alle eventuali squadre che si faranno avanti. Certi della vs comprensione vi salutiamo cor
dialmente. Calcio Catania Spa”.  Nel corso della giornata, poi, da Catania sono filtrati i nomi di alcuni tra i destinatari del messaggio, a cominciare dai big Francesco Lodi, Davis Curiale e Marco Biagianti. Parallelamente si è diffusa la notizia del decurtamento dello stipendio nei confronti di un altro gruppo di giocatori, quelli cioè che dovrebbero restare per finire la stagione: Mazzarani, Sarno, Esposito, Rizzo, Dall’Oglio, Silvestri, Calapai e Di Piazza gli indiziati. Difficile, però, che l’attuale società riesca a onorare le spettanze. La situazione della società, del resto, risente della pesantissima crisi in cui versano le aziende di Antonino Pulvirenti di cui il Catania è diretta emanazione. E nella città questa accelerazione nei confronti dei contratti dei giocatori viene interpretata come un altro dei tasselli per arrivare alla cessione del club. Alleggerire il più possibile il monte ingaggi e le altre spese per arrivare a un accordo entro le prossime ore. L’obiettivo è di definire il passaggio delle quote societarie al nuovo gruppo entro il 31 dicembre.