Tuttosport: “Carpi furibondo: «Zamparini? Frasi di cattivo gusto»”
“Si infiamma la polemica sulla corsa salvezza. Protagonisti i presidenti di Palermo, Carpi e Verona, i cui destini si intrecceranno nell’ultima giornata di campionato. Accade tutto sulle frequenze di “Radio Anch’io sport”, della Rai, dove al presidente palermitano Maurizio Zamparini scappa un sorprendente «ritengo un miracolo che il Palermo quest’anno si sia salvato grazie ai ragazzi e a Ballardini che hanno dimostrato come ci si possa ricompattare». Il tutto, a onor del vero, dopo aver detto che «non siamo tranquilli perché mancano ancora le ultime». La replica di Bonacini Fatto sta che manca ancora una partita alla fine, e il lapsus di cui sopra non deve essere piaciuto troppo al presidente biancorosso Stefano Bonacini, che ha chiesto diritto di replica alla stessa trasmissione radiofonica: «Noi abbiamo sempre cercato di far parlare solo il campo – ha detto Bonacini – ma mi piacerebbe vedere il Verona giocare domenica come ha fatto contro Milan e Juventus per dare validità a questo campionato e per smentire quanto aveva detto Zamparini proprio del Verona. Noi non abbiamo ribattuto quando Zamparini parlò di Carpi-Empoli puntando il dito sull’arbitro. Allora cosa dovremmo dire di Palermo Sampdoria? Trovo di cattivo gusto che un presidente faccia illazioni su arbitri e risultati. Mi auspico che il Verona si vada a “giocare” la partita a Palermo visto che un presidente ha messo in dubbio la validità di Verona-Frosinone solo tre settimane fa. Il presidente Setti è una persona seria e corretta, e non ho dubbi che il Verona vada a giocarsi la partita come ha sempre fatto. Se poi retrocederemo accetteremo il verdetto» La controreplica di Setti Tirato in ballo, non è mancata la risposta al vetriolo del numero uno scaligero, Maurizio Setti, carpigiano e già socio del Carpi insieme allo stesso Bonacini: «Non accetto e non accettiamo – si legge sul sito ufficiale – lezioni di fair play e di etica calcistica da nessuno; purtroppo questi sono atteggiamenti tipici del nostro Paese dove si guarda prima agli altri e poi alle proprie situazioni. So e sappiamo bene cosa fare, e l’Hellas onorerà il suo percorso come ha sempre fatto. Non abbiamo mai guardato in casa d’altri né tantomeno dubitato di qualcuno. Invitiamo quindi tutti gli altri a farlo facendo parlare solo il campo!». Ad alimentare l’incendio c’è anche il complesso meccanismo del paracadute, 60 milioni, riservato alle retrocesse e votato (anche dal Carpi) in Assemblea di Lega. Il Verona, infatti, avrebbe tutto l’interesse economico che a retrocedere fosse il Carpi, perché in quel modo, oltre ai 25 milioni assicurati, si metterebbe nelle casse altri 15 milioni nel caso in cui, nella prossima stagione, non riuscisse a risalire. Soldi che, in caso di retrocessione del Palermo, finirebbero subito ai siciliani”. Questo quanto riporta l’edizione odierna di “Tuttosport”.