“Diego Perotti, scontata la squalifica di tre giornate conseguenza dell’espulsione con il Bologna, è pronto a riprendere il suo posto nell’attacco del Genoa. Ma quella con il Palermo rischia di essere l’ultima gara con la maglia rossoblù per il fantasista argentino. La prossima settimana infatti il domino degli attaccanti dovrebbe ripartire proprio con la cessione di Perotti che, nonostante un ultimo tentativo della Fiorentina e l’interesse del Milan, è destinato a vestire la maglia della Roma. Il cambio di allenatore a Trigoria ha solo rallentato un’operazione già conclusa con il giocatore, valutato circa 12 milioni di euro, la maggior parte dei quali entrerebbe nelle casse rossoblù solo a giugno in virtù di un accordo molto simile a quello che in estate ha portato Iago Falque sulla sponda giallorossa: prestito oneroso e obbligo di riscatto alla prima presenza. Sostituto cercasi La partenza di Perotti, però, è stata frenata anche dal delicato momento del Grifone. La vittoria di Bergamo ha sicuramente permesso ai dirigenti del Genoa di lavorare con maggiore serenità ma la classifica continua a far paura e rimane soprattutto il nodo del sostituto, non semplice da trovare considerando anche il valore tecnico di Perotti. Cerci è sempre in cima alla lista dei desideri ma l’inserimento di altri club, come l’OM, e i dubbi del fondo qatariota titolare del cartellino ne bloccano l’arrivo a Genova. Continua a piacere Giuseppe Rossi (su di lui però anche il Levante) elemento per il quale Gasperini sarebbe disposto a cambiare modulo. Non si trova ancora un’intesa con la Fiorentina per quanto riguarda la formula e tutto, anche in questo caso, sembra rimandato alla prossima settimana. Tanto più che con la Fiorentina in ballo vi è anche l’argentino Tino Costa, elemento così tanto appetito da essere finito ieri al centro di un simpatico “caso-mediatico”: in poche ore è stato infatti posizionato contemporaneamente al Signorini, a Firenze e a Mosca. Di certo la sua avventura in rossoblù appare al capolinea così come quelle di Cissokho e di Figueiras, con il primo alla ricerca di una squadra, si era parlato del Carpi, ed il secondo che potrebbe invece tornare in Spagna. A Firenze poi avrebbero messo gli occhi anche su Izzo, ma il giocatore, che piace all’Inter non sembra destinato a partire in questa sessione di mercato. Il passare dei giorni in questo caso non aiuta di certo mentre diminuiscono i giocatori adatti da inseguire, con il rischio reale di cedere Perotti senza aver trovato un sostituto adatto. Novità societarie Intanto scadrà oggi l’esclusiva dell’offerta presentata da Giovanni Calabrò riguardante la Fingiochi e di conseguenza il Genoa. Una trattativa, proseguita per mesi con tanto di lettera d’intenti e “due diligence”, che non avrebbe però soddisfatto le parti e in particolare proprio Enrico Preziosi. Sul tavolo le differenze sarebbero molte, a partire dalla cifra di 120 milioni per il Genoa ma che al momento è ancora gravato da 50 milioni di debiti nonostante l’ottimo lavoro dell’amministratore delegato Zarbano nel limitare al massimo i costi, riducendo monte ingaggi e giocatori a libro paga. Le indicazioni in tal senso sono chiare: chiusa l’opzione Calabrò, Preziosi è pronto a tuffarsi nuovamente alla ricerca di un socio forte con l’incognita Michael Lee. Il socio orientale di Preziosi nella Giochi Preziosi, appena pochi giorni fa attraverso la sua Oceanic Gold Global, non ha approvato il bilancio dell’azienda del patron rossoblù mentre a giugno sembrava interessato ad entrare nel Genoa stesso. Anche in questo caso, così come per il mercato del Grifone, la situazione appare più intricata che mai; il tutto mentre i tifosi aspettano altri arrivi per la rosa di Gasperini e guardano preoccupati la classifica alla vigilia di due gare delicate e fondamentali contro Palermo e Verona”. Questo quanto riporta l’edizione odierna di “Tuttosport”.