Urbano Cairo, presidente del Torino, sta diventando un vero e proprio mangia allenatori come Maurizio Zamparini e Massimo Cellino. Il patron dei granata ha cambiato 12 allenatori in 15 anni di presidenza, l’ultimo l’esonero di Mazzarri in favore di Moreno Longo. L’edizione odierna di “Tuttosport” fa il punto della situazione analizzando tutti gli allenatori che sono passati dal Torino, i vari De Biasi, Zaccheroni, Novellino, Camolese, Colantuono, Beretta, Lerda, Papadopulo (due sole giornate), Ventura, Mihajlovic e Mazzarri (molti di questi sono stati esonerati e poi richiamati). Di questi 7 sono riusciti ad allenare in serie A. Il primato di panchine (dal 2006 in poi, quindi in Serie A) è di Ventura con 152, collezionate tra il 2012 e il 2016 (il tecnico ligure è al 3° posto assoluto dopo Radice e Mondonico); per De Biasi il maggior numero di periodi diversi vissuti in granata: tre. Per Zaccheroni la media punti più bassa: 0,91 punti a gara. Mazzarri vanta la media punti più alta: 1,51 a partita. Nonché un campionato (il 2018/19) da record: 63 punti (38 conquistati in casa) e una retroguardia che ha permesso ai granata di non subire gol per 599 minuti. In questo campionato però, l’ex allenatore di Inter e Napoli non è andato così bene, infatti per la prima volta nella loro storia i granata si sono fatti rimontare di tre gol e hanno preso 11 gol in 2 partite contro Atalanta e Lecce. Che salgono a 15 calcolando anche la Coppa Italia. Se si calcolano anche le 11 sconfitte (in 22 gare) sono numeri da retrocessione. Tocca a Moreno Longo, scongiurare la nefasta e in verità remota possibilità che ciò accada.