L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla gara persa dal Palermo contro il Cagliari.
Tutto nei supplementari. L’incredibile nel recupero del secondo supplementare. Da corner passa il Cagliari al 10’ del extratime con zuccata di Dossena. I padroni di casa cercano di controllare, in parte ci riescono. Ma il Palermo è duro a morire e all’ultimo assalto, ancora su angolo, ancora di testa: segna Soleri. È il primo minuto del recupero che porta ai rigori. Invece no. Il cuore del Cagliari si ributta in avanti, i rosanero si fanno trovare impreparati e Di Pardo sul secondo palo insacca, portando i rossoblù ai sedicesimi. É il 123’!
In avvio la testa rossoblù è altrove, alla ritrovata serie A, che per il Cagliari comincerà lunedì 21 in casa del Torino. Ranieri utilizza le risorse a disposizione, con vista sul mercato, dove sono previsti ulteriori movimenti a completamento dell’attuale rosa. È un Cagliari imballato, propenso più alla ricerca della chimica di squadra che alle verticalizzazioni. Pavoletti nel primo tempo sbaglia un rigore e non pare al meglio della condizione. Ad offendere il doppio attaccante, con i mediani e Nandez che si alternano a supporto.
Dalla parte opposta Palermo sornione, aspetta e riparte con efficacia. Radunovic almeno in tre occasioni salva la sua porta. Corini ha comunque a disposizione un buon gruppo, con alcune icone già certificate. Potrebbe essere l’annata buona per riproporsi ai vertici. Rossoblù di casa che, dopo un pre-campionato imbattuti, cominciano a masticare quelle che sono le direttive del mister, in prospettiva di una stagione che non sarà per nulla facile nella massima serie. Obiettivo dichiarato la salvezza, meglio se dopo un torneo all’insegna della tranquillità. La società presieduta dal patron Giulini ha mostrato di saper coniugare le esigenze di bilancio a quelle tecniche, per cui l’attesa è spasmodica per l’inizio del campionato. Mancano ancora una quindicina di giorni alla chiusura delle trattative e Ranieri sarà accontentato. Ma per il momento, Cagliari può godere. E sognare.