“Oramai è rottura certificata. Tra Borriello ed il Cagliari si è creata una voragine. Inutile provare a ricomporre, il rimedio sarebbe peggio del male. Tenere l’attaccante ancora in rosa significherebbe piazzare una sorta di bomba ad orologeria all’interno dello spogliatoio, con il pericolo che esploda da un momento all’altro con effetti devastanti. Per Borriello si è aperta la pista Spal, dove potrebbe accasarsi al pari di Salamon. Ora il Cagliari necessita di una flebo energetica in avanti, con il ds Rossi che prova a chiudere un doppio colpo col Palermo (Rispoli Nestorovski). Pavoletti è un’opzione, ma con ingaggio improponibile. Patata bollente inattesa per i rossoblù in un periodo di impegni diversificati: Juventus, stadio, mercato. Non necessariamente in ordine cronologico. Ferragosto sotto il solleone, ma niente relax. Rastelli ha infierito nonostante la calura ai limiti della sopportazione. La squadra, anzitutto, torna a Torino dopo la puntata vincente in Coppa Italia contro il Palermo, formazione dai piani alti in cadetteria, ma stavolta sarà tutt’altra musica. Per questa ragione il tecnico pensa ad un “coperto” 4-4-1-1, ma senza snaturare il complesso. Un infoltimento del centrocampo potrebbe risultare arma efficace contro la Juve. Non solo calcio giocato: lo stadio continua ad essere un tarlo che si è insinuato senza specifica collocazione. Il 21 agosto è previsto un primo sondaggio da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza (preposta a concedere l’agibilità) per verificare lo stato dei lavori in vista dell’esordio in campionato contro il Crotone il 10 settembre. Se il riscontro sarà positivo la data sarà rispettata. Per chiudere il cerchio, il tasto più spinoso: il mercato. Le amichevoli pre-campionato hanno evidenziato qualche crepa. Oltre al sostituto di Borriello c’è da inserire un esterno difensivo ed un centrocampista”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di Tuttosport.