L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul calciomercato di serie B.
Sono iniziate le manovre tra Benevento e Parma per quello che potrebbe essere il grande incastro d’inizio mercato: Cannavaro vuole Gennaro Tutino e per arrivare a quello che era già un obiettivo estivo dei campani è pronto a sacrificare il centravanti Francesco Forte per il quale la Reggina (da dove sono in uscita il mediano Obi e il centravanti Santander) è disposta a mettere sul piatto ben due milioni di euro. Una volta ceduto Forte, il diesse del Benevento Pasquale Foggia andrebbe poi alla caccia di uno tra Sebastiano Esposito (in prestito all’Anderlecht dall’Inter) e Gytkiaer (Monza).
Il Pisa fa sul serio per Moreo ed è pronto ad offrire più o meno quanto già proposto quest’estate quando però Cellino non era alle prese con il maxisequestro deciso dal tribunale e che adesso può condizionare il mercato di gennaio di un Brescia bisognoso di rinforzi: questa volta per 2,5 milioni si può chiudere. Un attaccante serve anche al Cosenza e Simy del Benevento (in prestito dalla Salernitana), che in Calabria ha già indossato la maglia del Crotone, è il grande sogno di Viali. Per i rossoblù della Sila intanto c’è un nuovo portiere: dalla Salernitana arriva Alessandro Micai, che ha firmato però un contratto solo fino a giugno; a questo punto Matosevic, che ha perso il posto in favore di Marson, è di troppo e potrebbe scendere in Serie C al Vicenza.
Per l’esterno brasiliano del Modena Paulo Azzi si registra un sorpasso del Palermo sull’Ascoli, da canarini gialloblù potrebbero uscire anche il trequartista Mosti (verso Cesena) e l’attaccante Giovannini (in direzione Gubbio). Il Palermo da oggi è in ritiro a Roma al Centro Sportivo “Onesti”: Corini non ha convocato Accardi, Devetak, Doda e Perretti, che sono così ufficialmente sul mercato. Il diesse del Bari Polito continua a ripetere che «Cheddira e Caprile rimarranno fino a giugno», ma intanto osserva con attenzione la situazione di Pavoletti che a Cagliari vuole prima parlare con Ranieri. Ad Ascoli, dove Antonella Rozzi, figlia di Costantino, ha fatto trapelare la possibilità che la famiglia torni ad impegnarsi per il club bianconero, nel giorno in cui è stata svelata una statua in onore del padre e pochi metri dalla sede della società, deve guardarsi dal Perugia per l’attaccante della Cremonese Frank Tsadjout. Il Como per avere in porta un’alternativa a Ghidotti segue Thiam (Spal), nonché per la fascia destra Edoardo Pierozzi: che la Fiorentina vorrebbe muovere, dopo averlo dato in prestito al Palermo (ma nel girone d’andata ha giocato solamente 26 minuti).
E adesso passiamo alla rivoluzione cagliaritana. In attesa delle decisioni di Claudio Ranieri, il mercato è ancora in “stand-by”. Il neoallenatore nei prossimi giorni pianificherà quelle che sono le priorità e vorrà passare al setaccio le attuali potenzialità. Sicuramente il nuovo ds, Bonato, ha già pianificato qualche movimento in entrata. Fermo restando che Gabbiadini, nonostante i problemi fisici, è elemento gradito al nuovo tecnico, anche Murru potrebbe essere nel mirino. Entrambi sono stati alla Samp nel periodo appunto di Ranieri alla guida della compagine blucerchiata. Cragno potrebbe rientrare dopo che a Monza non ha trovato spazio, ma occhio pure al sardo Sirigu. Bellanova, sul quale l’Inter riflette sul riscatto, è opzione anche se remota, così come la pista che porta ad un altro ex, Andrea Carboni, reduce anch’egli dalla negativa esperienza al Monza. E poi la grande speranza Nainggolan: il belga ha tutte le buone intenzioni di tornare al Cagliari. Con la benedizione del tecnico. Ad Anversa è fuori rosa da metà ottobre per aver fumato in panchina durante una partita.