Tuttosport: “Bufera al Palermo Baldini si dimette!”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla bufera abbattutasi sul Palermo con le improvvise dimissioni di Baldini e Castagnini.

Com’è lontana, a Palermo, la magica notte del 12 giugno, quando davanti a 34mila tifosi in festa, i siciliani battevano il Padova e riconquistavano la B, persa dopo l’esclusione del 2019. Quella sera un futuro radioso sembrava scritto, visto anche il successivo ingresso in società di Football City Group dello sceicco Mansour: sognare non era lecito, ma doveroso. Però, a distanza di un mese e mezzo, il giocattolo si è incrinato: Silvio Baldini, la guida della travolgente promozione ai playoff, e il ds Renzo Castagnini hanno presentato le loro dimissioni.

Ieri mattina Baldini ha lasciato la squadra a lavorare in palestra. Ha passato il pranzo con Castagnini, i due nel pomeriggio si sono recati in società e hanno presentato le dimissioni. Non stupisce che si siano mossi in tandem: Baldini aveva vincolato la sua permanenza al Palermo alla conferma di Renzo Castagnini, il suo uomo di riferimento che lo assunse il 24 dicembre 2021 e che ne ha tutelato la panchina per tutto lo scorso campionato. Alla base delle dimissioni, divergenze nelle scelte di mercato, anche perché, a quanto pare, non sarebbero state condivise e portate principalmente avanti da City Group che doveva avallare ogni loro proposta.

Finora, è stato acquistato Brunori, eroe della promozione con 29 gol, il portiere Pigliacelli e da ieri il difensore rumeno Nedelcearu, depositato anche il contratto di Elia (ex Benevento, scuola Atalanta), poi sarà il turno di Sala e Stoppa. Ma evidentemente, a Baldini e Castagnini non bastava, speravano in altro per puntare subito al doppio salto di categoria. Non va dimenticato che nel primo test di livello, il Palermo ha preso 5 gol dal Pisa, campanello d’allarme sottovalutato, giustificato col ritardo di preparazione ma che invece, probabilmente, ha fatto credere a Baldini che il progetto Serie A, dichiarato dopo la promozione, non aveva le basi. La società, attraverso il presidente Mirri, rimasto come socio di minoranza, ha provato a ricucire ma non c’è stato verso anzi, ieri sera il club ha emesso un comunicato in cui si accettavano (“a malincuore”) le dimissioni, oggi Baldini alle11 spiegherà in conferenza stampa le ragioni dell’addio.