L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla sfida Brunori-Cheddira in programma questa sera al Renzo Barbera.
Stasera la 21ª giornata di B si apre con Palermo-Bari, sarà anche il confronto fra i primi due bomber della classifica cannonieri, gli unici già in doppia cifra: l’italo-brasiliano Matteo Brunori, 28 anni, capitano dei siciliani, 10 reti finora (di cui 3 su rigore), sfida l’talo-marocchino Walid Cheddira, 24 anni, star dei pugliesi, 12 gol (con 4 rigori).
QUI BRUNORI Matteo Brunori è nato a Macaé, nello stato di Rio de Janeiro ma, figlio di genitori italiani, ha lasciato presto il Brasile ed è cresciuto da noi, in Umbria, per una maturazione lenta, fatta di alti e bassi, prima della definitiva consacrazione. Esordi nel Foligno, in C gioca anche per Reggiana e Pro Patria ma fatica. Così, per farsi un nome deve scendere in Eccellenza, nel Patrignano (con una parentesi in C al Messina) e Villabiagio, dove segna a caterve. Nell’estate 2018 lo acquista il Parma che non lo schiererà mai. Lo gira all’Arezzo in C e pare la svolta: 13 gol (più 4 nei playoff) nel 2018/19. Così gli emiliani lo testano in B, prestandolo al Pescara ma gli butta male, zero gol e a gennaio il Parma lo cede alla Juve che lo manda nella squadra B.
Anche qui, non gira bene (9 partite e 2 reti), il club bianconero lo presta all’Entella. Pure la seconda esperienza in B non è memorabile: coi liguri 4 gol in 34 presenze. Finché nell’agosto 2021, la svolta: la Juve lo presta al Palermo, ed è un’altra storia. In Sicilia si sblocca alla 5ª giornata ma la musica cambia con l’approdo di Silvio Baldini in panchina. Gli dice: «Tu puoi segnare 30 gol a stagione». Brunori ci crede e, fra campionato e playoff, arriva a 29, col ritorno in B del Palermo di cui diventa capitano. Il club siciliano, passato a Football City Group, lo compra dalla Juve e fonda la squadra su di lui. Arrivano giocatori importanti ma dei tanti, l’unico che veramente convince è lui, la squadra resta a metà del guado, -3 dalla zona playoff, +3 da quella playout. Ma se stasera Brunori dovesse vincere la sfida con Cheddira, magari inizierà un’altra stagione, anche per gli importanti acquisti che ha fatto e farà il Palermo a gennaio. A dicembre, il ct Mancini lo ha convocato allo stage azzurro riservato ai giocatori di B. Anche se ha già 28 anni, il bello per lui potrebbe essere ancora da venire.
QUI CHEDDIRA La favola di Walid Cheddira è ancora più suggestiva, Nasce a Loreto (Marche) da genitori marocchini, suo padre Aziz in patria fu giocatore di livello. S’impone in D nella Sangiustese e nell’estate 2019 il Parma scommette su di lui: curiosamente, come per Brunori, gli emiliani non lo schiereranno mai. Va in prestito in C ad Arezzo, Lecco, Mantova e approda al Bari nell’estate 2021. Dà il suo contributo al ritorno in B dei pugliesi ma nessuno immaginava che un anno dopo avrebbe giocato i Mondiali col Marocco. La scorsa estate il Bari lo compra dal Parma per un tozzo di pane ma dovrà versare agli emiliani il 50% del valore della sua rivendita. Da agosto, la sua è una marcia trionfale: considerati anche i 5 gol di Coppa Italia, in totale è a quota 17, con la media di una rete ogni 81’. Ed è anche un grande rimpianto in chiave azzurra. Il Marocco lo fa debuttare a settembre in due amichevoli, mentre l’Italia di Mancini chiama in Nazionale il 31enne Gabbiadini, all’epoca riserva della Samp.