“Brunori come Toni: «Ma io penso alla B. L’unica cosa che conta è la promozione»”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma su Matteo Brunori, il bomber rosanero alle prese con il presente con la promozione in B da centrare con Palermo, ma anche con il futuro sia calcistico che non.
Due passi ancora per la storia. Li deve fare il Palermo nella doppia sfida finale con il Padova per la Serie B, li cerca anche Matteo Brunori che con i suoi 28 gol è già nel gotha dei marcatori rosanero. Altri due passi e Brunori acciufferà in testa alla speciale classifica dei bomber in una sola stagione nientemeno che Luca Toni, uno dei grandi eroi della promozione in Serie A. Nella cavalcata trionfale del 2004, Toni si issò fino a quota 30 ed è lì che vuole arrivare anche Brunori, magari festeggiando allo stesso modo del suo predecessore. «Il primo obiettivo resta quello che tutti noi conosciamo, ovvero la Serie B – ha confessato Brunori a Eleven Sports – e per adesso non sto guardando Toni. Però, ecco, fa piacere quel record. Anche perché è stato un attaccante importante».
Brunori è il mattatore di questo Palermo che corre a mille all’ora e sogna la Serie B, da quando è arrivato Baldini l’attaccante italo-brasiliano ha messo a segno 21 gol, tre dei quali nei play-off. E adesso Brunori non ha intenzione di fermarsi, perché l’obiettivo è prendersi una promozione che fino a due mesi fa sembrava impossibile. I suoi gol sono stati determinanti per arrivare alla finale, ma dietro c’è il lavoro di Silvio Baldini, un tecnico che sa esaltare i suoi attaccanti come pochi altri. «È una persona vera, ti dice le cose come stanno anche se con dei modi che a volte sembrano crudi – riconosce l’attaccante a proposito di Baldini -. Ti arriva al cuore, ti fa capire le cose in maniera reale e ti mette davanti alle sue idee. Al di fuori del calcio, ci andrei sicuramente a cena con una persona come lui. Insieme al nostro tecnico abbiamo fatto un percorso importante, siamo arrivati alla finale quello che sognavamo noi e tutta la città. Siamo pronti, non vediamo l’ora di giocare».
La posta in palio è altissima, Brunori ha voglia di record ma soprattutto di lasciare la Serie C, che dopo una stagione come questa gli sta ancora più stretta. Il bomber è in prestito secco al Palermo, il suo futuro lo deciderà la Juventus che è proprietaria del cartellino e che già fiuta una buona plusvalenza. «La Serie A? E’ il sogno di tutti i bambini, è chiaro che spero di giocarci un giorno – rivela Brunori -. A Palermo sono stato accolto benissimo, c’è stata subito sintonia con i compagni e adesso un grande feeling con Baldini. Per ora penso solo a prendermi la Serie B». E se arrivasse, la festa sarebbe doppia, perché il giorno dopo la finale di ritorno Brunori si sposerà. Il resto è già scritto a prescindere da come finisca: il prossimo anno l’italo-brasiliano in C non ci giocherà di sicuro. Tante società di A e B hanno già bussato alla porta della Juventus per chiedere informazioni sul suo cartellino.