Tuttosport: “Benevento-Palermo è Cannavaro-Corini: uno scontro da brividi”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulle sfide Benevento-Palermo e Cannavaro-Corini.

QUI BENEVENTO – Il Benevento di Fabio Cannavaro va a caccia del 5° risultato utile di fila, meglio se dovesse coincidere
col ritorno al successo al “Vigorito”, che manca dal 28 agosto: Frosinone ko 2-1, era ancora la gestione Caserta. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il Palermo. «È una squadra che gioca ed è allenata da un allenatore di esperienza» ha commentato Cannavaro parlando del collega Eugenio Corini, per poi aggiungere: «Hanno anche loro problemi coi risultati, ma ho visto una squadra viva. Non per caso non hanno cambiato in panchina. Sanno che stanno facendo un buon lavoro. Hanno delle idee importanti, dobbiamo essere bravi a evidenziare i loro limiti. In casa abbiamo affrontato squadre toste, ma era un periodo particolare. Per me l’ambiente nello spogliatoio è fondamentale, per questo chiedevo serenità quando vedevo sbalzi d’umore. Ho chiesto ai ragazzi di essere equilibrati. Il calcio è una brutta bestia, se non ragioni quando sei in alto ci vuole un attimo per cadere».  A centrocampo dovrebbe toccare ad Acampora prendere il posto dello squalificato Karic, Viviani è in vantaggio su Schiattarella ma Cannavaro sottolinea: «Possono giocare insieme». Partita speciale per il palermitano La Gumina: «Ma deve ricordarsi che gioca nel Benevento e che dovrà dare tutto. Dopo i 90 minuti potranno esserci baci e abbracci» ha concluso Cannavaro.

QUI PALERMO – La prima di tre partite verità. Comincia a Benevento il mini tour de force del Palermo che in otto giorni si troverà ad affrontare squadre che in questo momento lottano per il suo stesso obiettivo, la salvezza. Dopo le due sconfitte di fila con Cosenza (prima della sosta) e Venezia alla ripresa, il Palermo deve dare un segnale forte, perché dietro la classifica è sempre più corta, un ulteriore passo falso costerebbe carissimo. «Gli ultimi due ko ci hanno fatto male – ammette Eugenio Corini – ma la squadra è viva. Ho visto anche un reazione emotiva in settimana, sono sicuro che faremo una buona partita. Non ci siamo esaltati dopo i 4 risultati utili di fila, non dobbiamo deprimerci adesso. Ci vuole equilibrio, ci sono le premesse per riprendere il cammino».  Per riuscirci il Palermo è andato in Campania due giorni prima della partita anche per compattarsi, come dimostra la scelta di Corini di convocare anche qualche acciaccato (Saric) e non ancora disponibile. Corini andrà avanti col 4-3-3 ma potrebbero esserci novità col ritorno di Marconi al centro della difesa e il rilancio di Stulac a centrocampo. «Abbiamo tre partite di fila, saranno tutti utili – dice Corini -. Ci aspetta una gara dura a Benevento contro una squadra che era costruita per un altro obiettivo. Il fatto che abbia gli stessi punti nostri, dimostra quanto sia equilibrato questo campionato»