L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul bollettino da brividi dei festeggiamenti per l’Argentina campione del mondo.
La mancata sfilata al mitico Obelisco non ha sminuito l’entusiasmo di un popolo già di per sé passionale e da domenica scorsa ancora più felice, nonostante i numerosi feriti da festeggiamenti, ben 189 e i 13 ricoverati in condizioni critiche. Se nella festa dei campioni del mondo dell’Argentina di martedì scorso l’avvicinamento assoluto ai tifosi è stato annullato per cause di forza maggiore, la principale motivazione è proprio quell’entusiasmo tutto argentino nel ricevere i protagonisti del Mondiale di Qatar.
Si stima che siano stati cinque i milioni di tifosi intorno alle arterie per le quali doveva transitare il pullman dei campioni. Parliamo, praticamente, di cifre superiori agli abitanti del vicino Uruguay o della Croazia. Un paese intero raccolto in pochi km quadrati, per giunta sotto un caldo asfissiante e con una città nella quale i mezzi pubblici hanno funzionato a metà. Il sole e il cielo totalmente azzurro hanno accompagnato tifosi e calciatori, i quali paradossalmente hanno pagato il prezzo più caro di tante ore in giro: sono tante, infatti, le foto che ritraggono lo stesso Lionel Messi e altri compagni di squadra con evidenti bruciature sul viso. Una delle autocritiche più divertenti è arrivata, come sempre, da Alejandro Gomez. Il Papu, che durante il percorso ha lanciato denaro dall’autobus, è apparso come uno dei più scottati, e in un post sui social ha commentato: «Credo di aver bisogno di un po’ di aloe vera».