Tuttosport: “A Palermo soffia aria nuova”

L’edizione odierna di Tuttosport analizza l’aria nuova che soffia a Palermo. Ecco quanto si legge:

“C’è aria nuova a Palermo, e non solo per la vittoria contro l’Ascoli che ha interrotto una striscia negativa che aveva messo a rischio la panchina di Bruno Tedino. C’è aria nuova perché è arrivato un nuovo direttore sportivo, Aladino Valoti e perché sull’istanza di fallimento, presentata dalla Procura, il club rosanero ha segnato un punto a suo favore. Un punto pesante perché i tre periti nominati dal giudice fallimentare hanno depositato la loro perizia e hanno stabilito che il Palermo «non presenta alla data del 31 ottobre 2017, attualizzata con l’evoluzione successiva delle posizioni debitorie creditorie sino al 24 gennaio 2018, i sintomi di un reale e attuale stato di insolvenza» anche se aggiungono che «permangono una serie di criticità», individuate – fra le altre – «nell’irregolarità di talune garanzie rilasciate da terzi», cioè le società del gruppo Zamparini, appartenenti al figlio Diego Paolo o controllate da lui stesso. Tutto ciò, comunque, non basterebbe per fare fallire il Palermo che, come indice di insolvenza, si piazza sulla scia di tante altre società di calcio italiane. Di fatto le 263 pagine della perizia, effettuata dal collegio composto dai commercialisti Santoro, Mancinelli e Paletta contraddicono in gran parte la stima dei debiti fatta dal consulente della Procura che ammontava a 63 milioni di euro. In due mesi i tre periti hanno analizzato centinaia di documenti presentati sia dalla Procura sia dal Palermo, la differenza l’ha fatta proprio il materiale recente presentato dal club rosanero, con il quale è stata documentata la riduzione della posizione debitoria. Inoltre quello che colpisce nella relazione dei tre periti è anche la valutazione del parco giocatori, che è di gran lunga superiore a quella fatta dalla Procura. Adesso la palla passa ai giudici della sezione fallimentare del Tribunale di Palermo. «OBIETTIVO PROMOZIONE DIRETTA» Tornando al nuovo direttore sportivo che ha sostituito Fabio Lupo, Valoti ha le idee chiare e la grinta richiesta da Zamparini: «L’obiettivo è solo uno. Abbiamo tutte le carte in regola per tornare in Serie A. Come Palermo abbiamo l’obbligo di credere alla promozione diretta. Le partite sono tante, il campionato è pieno di insidie. Ora dobbiamo solo pensare al Parma, è una partita importante e non serve sprecare energie su altri pensieri. La squadra ha grossi margini di miglioramento da qui alla fine del campionato, ne sono certo». Alle buone notizie, però, se ne accompagna una negativa: Slobodan Rajkovic si è nuovamente infortunato e dovrà restare fermo almeno 30 giorni. Questo il responso dei controlli clinici che si sono resi necessari dopo il trauma subito nei minuti finali di Palermo-Ascoli. La risonanza magnetica, come si legge sul bollettino medico pubblicato dalla società rosanero ha evidenziato «una frattura composta dell’emipiatto tibiale del ginocchio destro da impatto e un versamento intrarticolare da stress in estensione dell’articolazione in esame». Il calciatore ha già iniziato il percorso fisioterapico e fra 30 giorni effettuerà un controllo. Se i risultati saranno quelli sperati, Rajkovic potrebbe tornare a disposizione di Tedino.”.