Il Genoa CFC si trova al centro di una complicata disputa legale riguardante la sua proprietà, con nuovi sviluppi che potrebbero portare a una battaglia nei tribunali. Secondo quanto riportato da Tuttosport e confermato da dichiarazioni sul sito Bloomberg, la situazione è tesa.
Un portavoce di A-Cap, un gruppo assicurativo che fa parte del consorzio di proprietà di 777 Partners, ha espresso preoccupazioni significative riguardo una presunta vendita di quote del club. «Questa presunta vendita è stata eseguita senza la conoscenza, l’approvazione o le firme degli azionisti del club e senza i rappresentanti del consiglio degli azionisti del club», ha dichiarato il portavoce. Queste affermazioni suggeriscono che il processo di vendita potrebbe essere stato condotto ignorando i canali formali e le procedure corrette.
Il Genoa ha prontamente risposto a queste accuse con una nota ufficiale, negando categoricamente le affermazioni e annunciando la possibilità di intraprendere azioni legali per difendere la sua reputazione e integrità: «Il club smentisce fermamente quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione e si riserva di agire nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi e avverso la diffusione di notizie false o inesatte».
La contesa si annuncia complicata, soprattutto considerando che A-Cap, pur essendo formalmente creditrice di 777 Partners, non deteneva quote dirette nel Genoa, che sono ora diluite al 23% rispetto al precedente 77% detenuto da Dan Sucu. Questo cambiamento nella struttura azionaria aggiunge ulteriori strati di complessità alla già intricata situazione.