Il rappresentante finanziario di Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo, è tornato a parlare del caos del club siciliano. Ecco le sue parole rilasciate a “Tuttomercatoweb.com”: «Quando vi siete accorti che qualcosa poteva andare male e quindi avete revocato i pagamenti? I primi sentori intorno le 17.30-18. Tutto procedeva per il meglio, il nostro amministratore delegato era andato a Firenze. Stavamo cazzeggiando nella pausa pranzo perché avevamo messo a posto. Ci dicevano che la fideiussione stesse per arrivare. Dopo innumerevoli telefonate si avvicinava l’orario e quindi abbiamo fatto opera di autotutela dell’investitore. I calciatori rispetto alla Federazione sono privilegiati, ma rispetto alla giustizia ordinaria sono creditori come altri e quindi abbiamo preso una scelta coraggiosa. Farris era a Roma per altri motivi. Non ho mai mandato nessuno a Roma per la fideiussione, Farris aveva anche altri interessi. Il segretario Francavilla poi ci ha detto che era a Roma, così ho chiamato EVC e ho detto di dare il cartaceo che non è arrivato. E perché successivamente avete detto a Farris di andare a Milano in Lega? Non l’ho deciso io, ma il segretario generale Francavilla. Non avevamo la fideiussione, mica potevamo prendere in giro la Lega».