Tutto vero: contratto firmato per iniziare i lavori sullo stadio | Finalmente pronti per Euro 2032
Adesso non ci sono più dubbi, contratto firmato, i lavori allo stadio possono iniziare: tutto pronto per Euro 2032
Probabilmente si tratta della notizia che tutti gli amanti del calcio ma, in particolar modo, i tifosi della squadra in questione stavano aspettando da moltissimo tempo. Ovviamente per quanto riguarda la loro casa, il loro impianto sportivo.
I lavori allo stadio possono avere inizio. Nelle ultime ore, infatti, è stato trovato un importante accordo tra le due parti. Il contratto è stato firmato. Oramai non ci sono più dubbi a riguardo. La notizia è stata ufficializzata attraverso un comunicato sui social.
L’obiettivo è stato già prefissato: riuscire a terminare i lavori molto prima del 2032, ovvero l’anno in cui si disputeranno i campionati Europei nel nostro Paese.
Nel comunicato sono stati rivelati tutti i dettagli in merito a questo accordo, sulla possibile durata dei lavori e molto altro ancora. Adesso non resta che attendere il definitivo “via libera“.
Il contratto è stato firmato, ora non ci sono più dubbi: al “via” i lavori allo stadio
Grandi novità arrivano da Bologna e dal club felsineo. Quest’ultimo, infatti, ha firmato un accordo di partnership, con diritto di esclusività, fino al 31 dicembre del 2027 per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e qualificazione in modalità PEC dello stadio “Dall’Ara”.
Iniziativa che è parte di un più progetto in PPP sviluppato dal club in collaborazione con il Comune di Bologna. Come riportato in precedenza l’obiettivo della città è quello di essere selezionata tra gli stadi che ospiteranno Euro 2032. Il progetto prevede un investimento dal valore di 200 milioni di euro. Obiettivo quello di ristrutturare e valorizzare le aree dello stadio.
Tutto pronto per i lavori, obiettivo Euro 2032: le ultime
Cosa succederà allo stadio Dall’Ara? Si trasformerà in una infrastruttura attiva 7/7 con un alto livello di servizi in tutti i settori. Per la riqualificazione l’elemento fondamentale sarà la copertura dello stadio. Tutte le strutture metalliche verranno eliminate, quelle che sono state aggiunte in occasione dei Mondiali disputati in Italia nel ’90. La cinta muraria, quella originale, non verrà toccata.
L’impianto sarà realizzato secondo gli standard UEFA categoria 4 ed avrà una capienza di oltre 30mila posti dalla visibilità ottimale. Con tribune molto vicine ai campi a circa 7 metri dalla linea di gioco. Progettazione effettuata e curata dallo studio “GAU Arena” dell’architetto Gino Zavanella di Roma.