Tutto per l’Italia. Un turno di A spostato per favorire gli azzurri. Mancini: «Eviterei CR7»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’Italia e sugli spareggi in programma a Marzo.

La cosa più terribile di questo (si spera) infinito 2021? I quattro mesi che portano dal sorteggio del 26 novembre ai playoff del 24/25 marzo nel nuovo anno. Quattro mesi a tormentarsi, ipotizzare scenari, chiedersi se è possibile che l’Italia, quattro coppe, possa saltare il secondo Mondiale consecutivo. Quattro mesi nei quali è impensabile non svolgere un minimo di attività azzurra, per non ritrovarsi allo spareggio come fosse il giorno dopo Belfast. Qui c’è in gioco il Mondiale, il calcio italiano, il valore dei diritti tv del campionato. E dobbiamo fare tutto il possibile. Mancini non può rivedere i giocatori il 21 marzo, a tre giorni dalla prima sfida, sarebbe un suicidio. Qualcosa va fatto. Un’idea realizzabile senza troppi problemi è uno stage a inizio febbraio, data libera perché l’attività è ferma, con sudamericani e africani impegnati in nazionale. Ma la proposta più forte è spostare la giornata del 20 marzo: per dare al c.t. almeno tre giorni in più per organizzare le sfide. Si può fare. E ci crede anche Mancini: «Non pensavo di non qualificarmi, ma possiamo ancora farcela. L’unica che eviterei veramente è il Portogallo, le altre possiamo incontrarle tutte».

Due sorteggi. Il 2022 comincia adesso, con il sorteggio dei playoff, il 26 novembre a Zurigo, ore 17. Non l’unico di fine anno. Il 16 dicembre Montreux, Svizzera, la città della tentata scissione delle ribelli di Superlega, ospiterà l’Esecutivo Uefa e disegnerà i gruppi della prossima Nations League. Un torneo bello e che porta soldi. Noi, Francia, Spagna e Belgio teste di serie. Possibile anche un gruppo altrettanto tosto con Germania, Inghilterra e Austria.

Sorteggio fase finale. Il 1°aprile, poi, sorteggio della fase finale del Mondiale a Doha. Il paradosso è che, da qualificati, saremo con tutta probabilità teste di serie. Siamo scesi dal 4° al 6° posto del ranking Fifa, ma a marzo non è facile che chi ci insegue recuperi tutti i punti. Per ora sarebbero teste di serie Qatar, Belgio, Brasile, Francia, Inghilterra, Argentina (vicinissima), Italia e Spagna. Quindi Portogallo, Messico e Danimarca a inseguire, ma con 80/90 punti di distacco da noi. Sarebbe quasi fatta per la prima fascia, accidenti.

Che giugno! Non è finita. Per gli stravolgimenti da Covid e da Mondiale invernale, a giugno si gioca un mini-Europeo. Quattro partite del gruppo di Nations, dal 30 maggio al 14 giugno. E per noi c’è un appuntamento in più, la partita dei due mondi, Italia-Argentina, prima edizione del nuovo torneo tra campioni di Europa e Sudamerica. L’Uefa ci sta lavorando, si giocherà in Europa prima della Nations. Non è escluso un campo neutro da grande scenario.

Nations/Euro 2024 Con la nuova stagione è prevista soltanto un’altra finestra, tra il 19 e il 28 settembre, per le due partite restanti della Nations League. La fase finale si svolgerà nel giugno 2023. Sarà anche l’ultimo test in vista del Mondiale, ma non l’ultimo appuntamento: il 9 ottobre a Francoforte, infatti, sorteggio dell’Euro 2024 in Germania (noi campioni e teste di serie).

Qatar, aspettaci? Campionati e Champions metteranno più partite possibili perché poi la loro stagione si ferma quasi due mesi. Ultima giornata di campionato il 13 novembre, ripresa a gennaio (mentre in Inghilterra a Natale). Dal 14 si può volare in Qatar dove il torneo comincia il 21 novembre. Finale il 18 dicembre a Doha. «Veniamo da 40 partite con una sola sconfitta, abbiamo giovani che possono essere utili, io sono fiducioso» chiude il Mancio. Non riusciamo a immaginare un novembre-dicembre con l’Italia a guardare il Mondiale in tv, con campionato e Champions sospesi per il grande evento. Proprio non riusciamo. E quindi facciamo qualcosa. Tutto per l’Italia.