Tutti “pazzi” per il paracadute, ma al Palermo non deve interessare

Domenica ci sarà l’ultimo atto di questo campionato di serie A. Da decidere restano soltanto il secondo posto che vale l’accesso diretto alla prossima Champions League e anche chi insieme a Pescara e Palermo retrocederà in serie B.

A giocarsi le ultime speranze saranno Empoli e Crotone. I toscani saranno impegnati in casa del Palermo, i calabresi invece ospiteranno allo “Scida” la Lazio. Da tempo si parla di questa ultima giornata e si pensa che i rosanero potrebbero regalare i tre punti all’Empoli per incassare di più dal paracadute in caso di non risalita immediata nella massima serie. Ma perché dovrebbe essere così? I calciatori del Palermo hanno dimostrato, dopo la retrocessione, di voler onorare il campo senza fare calcoli. Soprattutto con la vittoria casalinga contro Genoa, con il quale sarebbe “convenuto” perdere sempre per il discorso relativo al paracadute, visto che i liguri erano ancora invischiati nella lotta salvezza. Inoltre, si dà quasi per scontato che il Crotone riuscirà a battere la Lazio, con quest’ultima che dal canto suo si gioca il quarto posto con l’Atalanta. Posto che significherebbe accesso diretto in Europa League senza disputare i preliminari.

Purtroppo nel calcio italiano si pensa sempre al complotto e mai al fatto che le vittorie o le sconfitte possano arrivare perché meritate. Basta parlare di questo paracadute (che purtroppo per il Palermo arriverà), ma piuttosto Empoli e Crotone pensino a fare la loro parte e diano il massimo in campo domenica per mantenere la categoria.

Il Palermo non sarà arbitro di questa salvezza. I calciatori rosanero, seppur con tutti i limiti dimostrati in questa stagione, daranno tutto in campo perché in ballo c’è anche la loro dignità personale e sportiva.