Tutte le campagne abbonamento: quanto costa vedere la serie A. Palermo…
La Serie A attende solo di cominciare. E intanto le società hanno tutte avviato la fase cruciale della loro campagna abbonamenti, per riempire – senza aspettare il settimanale responso del botteghino – gli stadi e (sperano) le casse dei club.
La Juventus, che ha lo stadio di proprietà, ha scelto una linea che pare abbastanza equilibrata. Si va dai 1615 euro per il miglior settore della Tribuna Est centrale ai 500 euro per le tribune Nord e Sud (che poi altro non sarebbero che le Curve). Chi sottoscrive l’abbonamento può pure prenotarsi il posto auto che, a seconda dei settori, costa dai 180 ai 200 euro (da aggiungere al prezzo del carnet).
L’Inter presenta un listino ricco e articolato, per tutte le tasche. E che parte dalla Poltroncina Rossa centrale (messa a 2.250 euro) e finisce con i posti in primo anello, blu e verde, che vengono a fare 265 euro. Ancora pià economico il secondo anello verde e blu, 235 euro.
Il Milan, se possibile, ha un’offerta ancora più eclettica di quella presentata dalla società interista. La poltroncina centrale rossa costa meno, rispetto all’Inter: 2100 euro e per i settori più popolari si risparmia ancora di più. Secondo anello verde e blu costano 205 euro.
C’è però l’area Hospitality che fa lievitare i prezzi in maniera mostruosa, almeno per i comuni mortali. Settori esclusivi con accessi ancora più esclusivi per i quali si paga da un minimo di 3.350 euro (per la tribuna d’onore Arancio senza parcheggio) fino ai 6.700 euro (per il pacchetto “tribuna d’onore Arancio” con due abbonamenti, accesso alla Sala Executive – “considerata una delle più spettacolari location multifunzionali di Milano, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza: dalle conferenze ai meeting aziendali, dalle riunioni di lavoro alle convention, dalle cene di gala alle feste private” – e un pass per il parcheggio).
Tra Lazio e Roma, lo scarto è (quasi) minimo e pende a sfavore dei giallorossi. Un posto in Tribuna Montemario, a un lupacchiotto costa 1.280 euro, a un aquilotto invece viene a fare 990. In curva, invece, si spendono 310 euro per tifare Totti, se ne spendono invece 260 per sostenere la nuova Lazio di Inzaghi. Però, Lotito, offre una modalità in più: l’abbonamento in tribuna d’onore centrale che ai laziali costerà 3.900 euro.
Il Napoli ha già stabilito tutto. Per godersi la formazione di Sarri dalla tribuna d’onore (con una formula che per 40 abbonati mette a disposizione anche il posto auto) bisognerà scucire 3mila euro (più dieci per la prevendita). Prezzi popolari in curva, 350 euro (più 5 di prevendita). La Tribuna Posillipo costa 1500 euro esclusa prevendita.
A Genova, sponda rossoblù, si spendono 210 euro per la Curva e fino a 1000 euro per la tribuna centrale. Sulla riva sampdoriana, invece, i prezzi paiono più accessibili: per la tribuna inferiore si pagano 800 euro, e per la gradinata Nord se ne spendono 170. Attenzione, però: in quest’offerta, la società doriana non conta il derby contro il Genoa e perciò, in quel giorno, si sarà come senza biglietto.
Prezzi accessibili per la campagna abbonamenti del Torino: i due estremi corrono tra la tribuna Grande Torino, che si acquista a 2.200 euro e la curva Primavera che costa solo 210 euro. Fa ancora meglio il Sassuolo che offre prezzi che vanno dalla gradinata sud a 170 euro fino alla tribuna centrale superiore a 790 euro. I neroverdi propongono, oltre le consuete agevolazioni per donne, ragazzi e over 65, anche importanti riduzioni per coloro i quali hanno già acquistato l’abbonamento alla Reggiana, al Modena o al Modena Volley o ancora al basket reggiano.
La Fiorentina, che celebra il 90esimo anniversario dalla fondazione, propone prezzi (in vendita libera) che corrono dai 250 euro per la Curva Fiesole fino ai poco meno di 3mila (per la precisione 2.950) per la tribuna Vip del Franchi.
Si attesta quasi sulle stesse cifre anche l’Atalanta che annuncia, sempre al regime di vendita libera, costi che vanno dai 3.300 euro per la Tribuna d’onore nerazzurra fino ai 160 euro per un posto in Curva Pisani. L’offerta bergamasca, però, sembra ancora più variegata di quella del Milan dato che c’è la possibilità di comprarsi un posto praticamente a bordo campo con la formula Pitch View che costa 2.500 euro.
Il Chievo è linearissimo: 420 euro per le poltronissime, 330 per le poltrone, 180 per la curva. In più tutto il florilegio di agevolazioni. L’Udinese invece offre abbonamenti a costi variabili, tra i 2.440 euro per il Vip Club e i 220 euro per i curvaioli. I friulani, però, hanno previsto anche di venire incontro ai propri tifosi proponendo loro la rateizzazione, a costo zero, del costo dell’abbonamento.
Il Palermo di Zamparini, che promette quest’anno ai tifosi di “fare squadra” dopo l’annataccia appena passata, mette in vendita la curva a 190 euro per i nuovi abbonati e la centralissima a 2.100 euro. Prevista la possibilità di diventare un benemerito rosanero con l’accesso in “autorità” in qualità di “socio sostenitore” al costo di 3.800 euro per i nuovi abbonati (3.300 per gli aficionados).
L’Empoli propone ai suoi sostenitori di sottoscrivere abbonamenti dai 150 (curva) ai 1.700 euro per la poltronissima. Niente carnet per la Curva Nord,chiusa per lavori (imminenti).
Infine le tre neopromosse: a Pescara, per il ritorno in A dei biancazzurri si va dai 1.600 euro per il settore esclusivo della Tribuna Majella fino ai 118 euro richiesti per la Curva Sud, cambia un po’ musica a Cagliari dove la società chiede dai 770 euro per la tribuna centrale fino ai 220 euro per i settori popolari. A Crotone, per la prima, storica, stagione in A degli squali calabresi, i botteghini sono stati presi d’assalto dai tifosi. La società ha proposto a 200 euro un abbonamento in curva e a 2000 in tribuna centrale.
(Ilgiornale.it)