Turris: corsa contro il tempo per lo stadio. Spunta ipotesi fuori dalla Campania
E’ una corsa contro il tempo quella che sta correndo la Turris, nella persone di Antonio Colantonio, ma anche delle istituzioni locali con Palomba davanti a tutti. Il club sta cercando un’eventuale nuova casa, seppur temporanea, per le gare casalinghe nel campionato di Serie C. Stando a quanto riferito da “Sportcampania.it”, il Liguori ha bisogno di urgenti certificazioni che riguardano la qualità del manto in sintetico, ’illuminazione, la via di fuga e la separazione delle tifoserie avversarie. E’ però, proprio quella del manto erboso che impensierisce maggiormente. La dirigenza corallina sta muovendo i primi passi per cercare uno stadio di riserva, sperando di non doverci giocare l’intero campionato di Serie C. Un ritorno nei professionisti che fa storcere la bocca in primis ai massimi esponenti del club, ma anche alla tifoseria che a quel punto sarebbe costretta spostarsi dalla Campania. Sì, perchè le opzioni vagliate nella regione, quindi il Partenio e il Torre non sarebbero disponibili. Il primo a causa della presenza non solo della casalinga Avellino, ma anche della Casertana che vede il Pinto sotto i ferri per un restyling totale. Così Colantonio sta guardando in Basilicata, per la precisione al Viviani di Potenza, dove, però, potrebbe esserci anche il Picerno a giocare le sue gare in-door, che renderebbe il tutto più complicato da incastrare. Opzione quindi per Rieti e Viterbo che sembrerebbero le opzioni più facili, ma qui, dovrebbe scendere in campo il Primo Cittadino Palomba e cercare di ottenere il nullaosta e i permessi da parte dell’Amministrazione laziale.