Turchia, prese a pugni l’arbitro Halil Umut Meler: presidente dell’Ankaragücü condannato a 3 anni e 7 mesi
Faruk Koca, ex presidente del club di calcio Ankaragücü, è stato condannato a 3 anni, 7 mesi e 22 giorni di reclusione per una violenta aggressione ai danni dell’arbitro Halil Umut Meler. L’episodio risale all’11 dicembre 2023, quando, al termine di una partita particolarmente accesa tra l’Ankaragücü e il Rizespor, conclusa con un pareggio per 1-1, Koca ha reagito con furia contro l’arbitro a causa di una decisione controversa che aveva influito sull’esito dell’incontro.
Visibilmente contrariato, Koca ha abbandonato gli spalti per scendere in campo, dove ha affrontato fisicamente l’arbitro, colpendolo con calci e pugni. La scena, che ha suscitato lo sgomento di giocatori, tifosi e staff presenti, ha avuto un forte impatto mediatico, sollevando nuove discussioni sul tema della sicurezza degli arbitri e sulle pressioni cui sono sottoposti nel calcio turco.
L’aggressione, oltre a causare un forte trauma psicologico a Meler, ha portato l’opinione pubblica a chiedere provvedimenti severi per garantire il rispetto delle figure arbitrali. Dopo un’inchiesta approfondita e con le immagini delle telecamere di sicurezza a confermare i fatti, la condanna è arrivata senza attenuanti per Koca. La giustizia turca ha emesso la sentenza di reclusione, sottolineando la gravità dell’atto commesso da una figura pubblica e dirigente sportivo.
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