Tuo nonno è pugliese, giusto? Spalletti lo convoca a marzo | Avvocati della FIGC al lavoro per il passaporto
Il ct della nazionale azzurra può chiamare un grande nome a partire dalla prossima sosta di marzo. La FIGC è al lavoro.
Con la sconfitta di San Siro patita a favore della Francia per 3-1, si è chiuso il 2024 della nazionale italiana, che tornerà in campo solamente a marzo prossimo. E’ stato un anno tutt’altro che positivo dunque per l’Italia, che ha disputato un Europeo pessimo, e che solo in queste ultime uscite è tornata a farsi sentire.
Gli spiragli per tornare a far bene però ci sono tutti. Ne è consapevole il ct Luciano Spalletti, che grazie alle chiamate che sta facendo ha iniziato un nuovo progetto, e sta dando fiducia a diversi giovani in rampa di lancio. Ma è proprio dal punto di vista dei convocati che nelle ultime ore sono arrivate delle novità a dir poco clamorose.
A quanto pare infatti il commissario tecnico potrà convocare un oriundo grazie al nonno, che è di origini pugliesi. Una notizia fantastica dunque, soprattutto perché il calciatore in questione è un vero e proprio talento in rampa di lancio. Gli avvocati della FIGC dunque si sono messi al lavoro per ottenere il passaporto e consentirgli di scendere in campo con la maglia azzurra.
Arriva un aiuto enorme per il ct Spalletti
In casa Lione si sta vivendo una situazione terribile. La squadra transalpina infatti a causa dei tanti guai finanziari rischia di essere retrocessa in Ligue 2. Di conseguenza dal club sono iniziate ad intensificarsi le prime voci riguardanti gli addii dei principali calciatori della rosa.
Tra questi però ce n’è uno che oltre ai colori della compagine in cui gioca, potrebbe cambiare anche quelli della sua nazionale. Si tratta di Rayan Cherki, classe 2003 di cui si parla un gran bene, tanto da interessare alle principali big europee, e che può giocare per i quattro volte campioni del mondo.
La FIGC si muove
Il calciatore pare che abbia origini pugliesi per via del nonno, e di conseguenza può prendere la nazionalità italiana. La FIGC dunque si è accorta di ciò, e sta spingendo in questa direzione, conscia di poter ottenere l’autorizzazione da Fifa e Uefa.
Cherki infatti ha giocato solamente con le selezioni giovanili francesi, senza mai giocare in nazionale maggiore, e per questo può essere convocato dall’Italia. L’ultima parola però spetterà a lui.